-
L’atto del sudare eccessivamente. Vedi scarporire.
-
Sudare per grossa fatica o per lunga corsa. Derivazione da scalpore oppure da «ex-corpore» che significa fuori del corpo.
-
Ragazza leggera e frivola, civetta. Forse ha origine dalla parola «carabattola».
-
Cantuccio di pane vuotato della mollica con cui si raccoglie, girandolo internamente il piatto, il sugo o altro condimento. Si usa dire, quando il cibo è terminato nel piatto, «far la scarpetta».
Far la scarpetta
-
Persona che non vuole stare alle regole del gioco. Essere pretestuoso. Derivazione da scarda. Vedi scarda.
-
Scarafaggio. Può avere origine da scarduffare, in quanto lo scarafaggio si agita nelle cose immonde. Poi, in senso popolare, può esser stato coniato il vocabolo scarduffone, divenuto poi scardafone. Ne «La cronaca di Francesco di Viterbo» si trovano i nomi di scardaone e scardabone.
-
Scarto, ossia deviazione brusca di un cavallo sulla linea di partenza. Intralcio al regolare avvio di una gara o di qualsiasi altro gioco.
-
Donna spettinata, coi riccioli in disordine.
-
Luogo ripido e scosceso dove è facile precipitare e rompersi il capocollo. Vedi scapicollare.
Scapicollèto (s) photo:
-
Precipitare rumorosamente fino a rompersi il capocollo, che in vernacolo si dice capicollo. Usato da Luigi Bartolini su «Follonica» nel capitolo «Esinante».