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Esclamazione usata quando più persone riuniscono le loro forze per sollevare un grosso peso. Si usa specie coi bambini quando si sollevano in alto quasi a contenere uno sforzo. Dall’esclamazione marinara «issa!».
Issa!
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Diventar rancido. Irrancidire. Vedi ràncico.
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Scontrare, sbattere la testa contro un ostacolo. Usasi anche per scontro fra automezzi o altri mezzi di locomozione. Da zucca, battere la zucca nel senso di testa.
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Insistere con tenacia e con caparbietà. Vedi zella.
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Azzeccare, colpire al centro o nel segno. Nel detto «andare all’inzecca» vuol dire andare al caso, stare alla sorte, fare le cose alla cieca.
Andare all’inzecca
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Rendere nuovamente vivo, ravvivare.
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Dare agli occhi e allo sguardo la fissità e l’assenza proprie delle statue dagli occhi di vetro. G. G. Belli usa «invetrire». Sonetto «Le incisciature» n. 102.
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Impaurito come un uccello quando non è in grado di reagire o di mettersi in salvo. Dalla forma ucello per uccello.
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Uomo di poco mestiere. Vedi strappino. Derivazione dal verbo intruppare, vale a dire prendere di petto creando danno e confusione.
Intruppòne (s) photo:

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Scontrarsi, urtare. Da truppa, vale a dire inserirsi violentemente nella truppa.