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Sugna, grasso di maiale o di bue, usato per ungere il cuoio delle scarpe. Dal latino «axungia».
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Orzaiuolo.
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Sta per ordigno, arnese. Usato anche da G. G. Belli nel sonetto n. 4. Orlògio (s) – Sta per orologio. Francesismo da «horloge».
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Aprire. È pure in uso il passato remoto «operse» e tutte le altre voci verbali di «opre», «opriva», «operto».
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Aperto.
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Unto, grasso. Usasi nel detto «dagli l’onto!» ossia ungere la ruota perché scorra senza stridere.
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Ombelico. Sicura derivazione dalla forma alterata accrescitiva di onice, perciò onicione, che è una pietra scura, usata specialmente per far cammej; e che le baiadere, nelle danze, mostravano dopo averlo inserito per ornamento nel buco dell’ombelico. Perciò guardare o scoprire l’onicione, valeva dire guardare e scoprire l’ombellico. Poi la trasformazione da onicione a omicione è stata cosa di poco conto nella bocca del popolo.
Omiciòne (s) photo:

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Unghia. Dal popolaresco e poetico «ugna».