CIVITA CASTELLANA - Ha riaperto oggi lunedì 25 settembre, nella sua sede storica, l’ufficio postale di Civita Castellana, in Via Enrico Toti. Sono terminati, infatti, i lavori di manutenzione straordinaria finalizzati al miglioramento dei livelli di accoglienza e di sicurezza degli ambienti lavorativi.
Nell’ambito degli interventi, è stato realizzato un nuovo impianto di climatizzazione che, infatti, oltre all’ottimizzazione del microclima interno alla sede in estate e inverno, sia negli ambienti aperti al pubblico sia nei locali utilizzati esclusivamente dal personale, consentirà una sensibile riduzione dei consumi energetici e delle emissioni di anidride carbonica. L’ intervento è in linea con il miglioramento del confort ma anche con le politiche aziendali finalizzate alla sostenibilità e all’attuazione di azioni finalizzate alla tutela ambientale e al risparmio energetico e a garantire soluzioni efficienti e sostenibili per gli uffici postali e più in generale per tutti le sedi aziendali.
Nella sede centrale di Civita Castellana sono presenti 7 sportelli polifunzionali a disposizione dei cittadini e tre sala consulenza. A disposizione della clientela anche la connessione Wi-Fi gratuita alla quale si accede automaticamente con un’unica registrazione, quest’ultima valida in ogni area dove il servizio PosteWiFi è disponibile senza bisogno di autenticarsi nuovamente.
Nell’ufficio di Via Enrico Toti è possibile prenotare il proprio turno allo sportello da remoto, anche per il giorno successivo, tramite smartphone e tablet con l’app “Ufficio Postale”, scaricabile gratuitamente su GooglePlay e AppleStore.
A disposizione della clientela anche lo sportello ATM Postamat, accessibile 24 ore su 24, per il prelevamento di denaro contante, per il pagamento di bollettini di conto corrente postale e per tutte le altre operazioni consentite dalle carte elettroniche.
La sede di Civita Castellana osserva orario di apertura continuato dal lunedì al venerdì dalle ore 8:20 alle ore 19.05 e il sabato dalle ore 8:20 alle ore 12:35.
VASANELLO - Ieri, domenica 24 settembre a Vasanello è stato un momento di grande sport e partecipazione. Tantissime le persone presenti all’intitolazione del campo da tennis ad Eucherio Libriani, che ha visto la partecipazione del grande campione Nicola Pietrangeli, vincitore, tra gli altri trofei, della Coppa Davis e di due Internazionali d’Italia.
Ad aprire la cerimonia l’assessore allo Sport Profeta Pieri che, prima dei saluti di rito, ha premiato i partecipanti al torneo di tennis: Dario Tusoni e Marco Purchiaroni (primi classificati) e Alessio Baldacchini con Andrea Fabiani.
“Eucherio è stato un precursore del tennis a Vasanello – ha quindi proseguito Pieri – oltre ad essere una persona che tanto si è prodigata nel sociale: sua è stata l’idea di dare vita ad un centro anziani a Vasanello. Per il suo impegno verso i giovani e per diffondere i valori dello sport è stato deciso di apporre una targa con il suo nome proprio al di sopra delle tribune, così tutti quelli che verranno a giocare non potranno non ricordarlo ed avere un pensiero per lui.”
“La presenza di così tante persone – ha proseguito il sindaco Igino Vestri - sta a testimoniare l’amore di tutti nei confronti di Eucherio che, nonostante avesse avuto un grave lutto in famiglia ha continuato a spendersi per i giovani con tanta generosità, forse rivedendo, in ognuno di loro, il suo amato figlio Fabio.
La risistemazione completa del campo da tennis, con il rifacimento dell’impianto di illuminazione e il ripristino della recinzione, realizzato grazie all’impegno dell’associazione presieduta da Alessio Baldacchini, sta a testimoniare l’importanza che questa amministrazione attribuisce ai valori formativi dello sport, di cui Nicola Pietrangeli, che siamo onorati di ospitare, ha incarnato una delle massime espressioni.
“L’onore è mio – ha concluso Pietrangeli – vedere così tante persone a questo evento sta a testimoniare la coesione di una comunità e l’importanza attribuita a principi come l’amicizia e la solidarietà. Si tratta sicuramente di un momento che non dimenticherò.”
Presenti alla cerimonia i famigliari di Eucherio e le nipoti che hanno scoperto la targa a suo nome.
SPOLETO - Oltre 60 eventi in 5 giorni per un totale di 3000 artisti coinvolti e 120 spazi espositivi utilizzati, il Menotti Art Festival, promosso dal team capitanato dal presidente Luca Filipponi, con il direttore artistico Angelo Sagnelli e la direttrice Paola Biadetti, che ha avuto anche quest'anno uno strepitoso successo con la soddisfazione delle attività commerciali spoletine che hanno tratto beneficio dall'iniziativa.
Una kermesse in piena e costante crescita, che arricchisce la città di Spoleto di artisti e letterati provenienti da tutta Italia, grazie a una serie di appuntamenti di alto livello con protagonisti legati al mondo dell'arte e della cultura nazionale e internazionale.
Rilevante la collaborazione con varie fondazioni d'arte, come l'accademia Tiberina, fondata da Gioacchino Belli e presieduta da Franco Antonio Pinardi.Tante le iniziative di successo, fra le quali il concerto del Soprano Tania di Giorgio e la mostra delle borse gioiello realizzate dalla stilista Eleonora Altamore.
Presso il complesso monumentale San Nicolò, a Spoleto, si è tenuta la cerimonia di premiazione di quello che è stato definito dai media come il nuovo Campiello della letteratura italiana con ben 40 editori in una vera sana competizione condotta magistralmente dal direttore artistico Angelo Sargelli, che ha sempre creduto in questo straordinario evento letterario e artistico.
Presenti, fra gli altri, il responsabile del Dipartimento musicale di La Sierra University Dean Anderson (premio direzione d'orchestra), Giuseppe Calabrese (premio speciale per la Cultura), l'attore e cantante lirico Nando Citarella (premio speciale musica e cultura), Giuseppe Vanardi in arte Kristo (premio giovani talenti), l'attrice Anna Maria Petrova (premio speciale per la letteratura), il cantautore Michele Pecora (premio speciale per la letteratura), lo scrittore e artista Sergio Tirletti, il violinista e poeta Gaspare Maniscalco, l'illustre professor Enzo Dall'Ara.
Tra gli altri sono stati premiati anche tre viterbesi: il giornalista e fotografo Giancarlo de Zanet - che recentemente ha ricevuto targhe e riconoscimenti a Roma dall'O.d.G. e Viterbo per tanti anni di attività giornalistica - premio internazionale per la fotografia; l'insegnante e giornalista Anna Maria Stefanini che ha ricevuto il premio Internazionale per la letteratura 2023 dedicato al critico d'arte, operatore culturale e giornalista Carlo Roberto Sciascia per il suo ultimo libro di poesie “La Fenomenologia delle Ombre” e Valentina Evangelista che ha ricevuto il premio Letterario per il libro di narrativa per ragazzi sul Parco dei Mostri di Bomarzo. A premiare quest'ultima è stata , la viterbese Elisabetta Serafini della libreria Etruria.
Per l'occasione le Poste hanno organizzato un annullo filatelico e le cartoline celebrative dedicate proprio al Menotti Art Festival in partnership con l'accademia Auge, la fondazione Francesco Terrone e la collaborazione tecnica della Geko gold che ha provveduto a consegnare ai professori Francesco Petrino e Andrea Sirotti Gaudenzi il premio Spoleto art festival letteratura Gold.
È stata premiata, fra gli altri, anche giornalista blogger e poetessa Sabrina Morelli - già finalista del premio Campiello e del Premio Strega 2023 con il suo libro 'Un attimo di vita' ( Pan di lettere editore). Madrina dell'evento la giornalista e artista Marta Krevsun che ha ricevuto un premio speciale. Durante la questa edizione della kermesse, sono stati ricordati il critico d'arte letterario Carlo Roberto Sciascia e Italo Calvino che fu ospite a Spoleto di Gian Carlo Menotti nel 1958 nel 1959.
Una manifestazione dunque ricca di storia, con tanti autori di successo e illustri esponenti della cultura nella manifestazione spoletina, estremamente collaudata dopo ben 15 anni di attività.
CAPRAROLA - Lo scorso venerdì i carabinieri di Caprarola hanno eseguito un ordine di carcerazione emesso nei confronti di un uomo di anni 30, a conclusione di un’attività investigativa scaturita dalle numerose denunce presentate contro di lui per atti persecutori nei confronti di alcuni compaesani e vicini di casa.
Le vittime esasperate dalle violenze subite e costrette anche a cambiare le loro abitudini di vita, hanno sporto denuncia nei confronti del responsabile per quanto stava loro accadendo. I militari di Caprarola raccolte tutte le denunce e svolti i relativi accertamenti, hanno proposto all’autorità giudiziaria una richiesta per l’emissione di un provvedimento coercitivo, idoneo per interrompere l’attività delittuosa del responsabile. La procura della Repubblica, sposando tesi investigativa dell’Arma operante, ha emesso idoneo provvedimento di carcerazione nei confronti dell’uomo al fine di poter porre fine agli illeciti comportamenti del trentenne.
ACQUAPENDENTE - La dirigente scolastica dell'Istituto comprensivo Leonardo da Vinci di Acquapendente, Luciana Billi, assicura i genitori degli alunni della scuola primaria, il personale docente e Ata in servizio nel plesso in merito alle condizioni igienico-sanitarie della scuola.
'A tal riguardo - scrive la dirigente - confermo il tempestivo intervento del Comune di Acquapendente che, acquisita la segnalazione da parte dello scrivente ufficio (maggio 2023), ha garantito ogni opportuno intervento per il ripristino/il mantenimento della sicurezza dei locali scolastici e degli spazi aperti interni.
Dai successivi monitoraggi, in particolare nell'area interessata, non è stata rilevata altra presenza di roditori''.
VITERBO - Nei giorni scorsi, presso il blocco operatorio dell'ospedale Belcolle, è stato eseguito un complesso intervento di asportazione di un tumore renale di eccezionale grandezza, considerando il peso della massa estratta di oltre 10 chilogrammi.
L'intervento è stato effettuato dall'équipe dell'unità operativa di Urologia. Nello specifico, dal direttore della struttura, Antonio Rizzotto e dagli urologi Giulio Baffigo e Alessandro Gentilucci.
L'operazione chirurgica si è rivelata impegnativa in quanto la massa, straordinaria per grandezza (45 centimetri per 35 per 30) e per il peso, nel tempo aveva occupato tutta la cavità addominale del paziente, comprimendo l'intestino, l'aorta, la vena cava inferiore e, in generale, dislocando gli organi confinanti con il rene interessato dal tumore.
Le condizioni del paziente, a seguito dell'intervento a cui è stato sottoposto, sono buone. Lo stesso solo di recente aveva avvertito una sintomatologia tale da rendere necessario l'avvio dell'iter diagnostico. La crescita lenta del tumore al rene (una delle sue caratteristiche) si era accompagnata, infatti, nel tempo a un progressivo adattamento dell'organismo, senza la generazione di particolari sintomi.
Il buon esito della procedura chirurgica è stato reso possibile anche grazie alla copartecipazione multiprofessionale che, dal 2014, è garantita a Belcolle dal team multidisciplinare oncologico, coordinato dal professor Rizzotto. Il gruppo si riunisce ogni settimana e valuta, appunto in maniera multidisciplinare, tutti i pazienti con patologie oncologiche che si rivolgono alla Asl di Viterbo, per quanto riguarda l'apparato urogenitale, garantendo loro la migliore presa in carico e un percorso diagnostico terapeutico personalizzato.
Il team è composto, oltre che dagli urologi di Belcolle, anche dagli oncologi, dai radioterapisti, dai radiologi, dagli anatomo patologi, dai medici nucleari, dagli anestesisti e dagli specialisti che, di volta in volta, è necessario coinvolgere se il singolo caso specifico lo richieda.
'Da parte mia e di tutta la direzione strategica – commenta il commissario straordinario della Asl di Viterbo, Egisto Bianconi -, gli apprezzamenti e la gratitudine a tutti i professionisti impegnati nell'esecuzione di un intervento così complesso e particolare. A partire dal team urologico di Belcolle. La professionalità, la competenza e il know how, maturati sul campo da parte della nostra struttura, sono evidentemente fattori determinanti quando si tratta di assicurare una offerta di salute di altissima qualità e di rispondere adeguatamente a bisogni di salute di elevata complessità, come nel caso specifico'.
VITERBO – Tragedia a Milano per un ragazzo viterbese di 35 anni. Si tratta di Marco Salvatori di Viterbo, il giovane è stato trovato morto a Milano, probabilmente per una caduta dall’alto. Marco si era trasferito a Milano per lavoro, dove infatti gestiva il locale 'Abbottega', in via Ludovico Muratori.
Il giovane sarebbe deceduto mercoledì 20 settembre per una caduta. I funerali sono ancora da fissare e la salma è sotto sequestro per effettuare l'autopsia. Aperta un’indagine dalla magistratura milanese.
Salvatori ha fatto le superiori alla scuola Paolo Savi di Viterbo e dopo gli studi si è dedicato al mondo della ristorazione, lavorando anche a New York e a Miami.
A Viterbo era molto conosciuto e amato. Gli amici lo ricordano come un ragazzo sempre sorridente e con la passione per il calcio e per la sua Lazio. Amava viaggiare e stare in compagnia.
Sui social alcuni amici lo ricordano, scrivendogli messaggi:
“Ciao Marco, porta il tuo sorriso, tra gli angeli. Fai un buon viaggio, e riposa in pace,che la terra ti sia lieve, mancherai a molti di noi”, “Amico mio ci ho messo un po' a conoscere questa tragedia ma ti ricordo con tutto il cuore della tua amicizia da New York a Milano, sei sempre stato molto apprezzato da me. Mi manchi” e ancora “Un ragazzo, un uomo meraviglioso”.
TUSCANIA - La giornata di apertura straordinaria della Necropoli di Madonna dell’Olivo e della Grotta della Regina a Tuscania, in occasione delle Giornate Europee del Patrimonio 2023, ha fatto registrare un grande successo, in termini di visitatori e di qualità della visita. Decine di persone hanno potuto visitare il sito archeologico partecipando alle visite promosse e curate con grande preparazione dai volontari del Gruppo Archeologico Città di Tuscania, in stretta collaborazione con la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la Provincia di Viterbo e per l’Etruria Meridionale. Una visita accompagnata anche alla scoperta di un territorio unico, ricco di siti ed aree archeologiche, che va conosciuto e protetto.
“Tema fondante delle Giornate Europee del Patrimonio 2023 è il “Living Heritage” o “Patrimonio InVita”, secondo quanto indicato dal Consiglio d’Europa e dal Ministero della Cultura – commenta il Direttore del Gruppo Archeologico Città di Tuscania, Alessandro Tizi – un patrimonio culturale che non solo vive, ma che si trasforma dando vita alle comunità locali e costruendone l’identità. Un patrimonio composto dal profondo legame tra beni culturali e persone, tra fruitori e sito, museo o reperto, in un rapporto di scambio e connessioni reciproci. Il tema scelto dal Consiglio d’Europa per il 2023 è fondamentale per comprendere il patrimonio culturale nel contemporaneo ed è molto importante anche per la nostra associazione, che crede fermamente nella necessità di allargare il più possibile alle comunità locali la partecipazione alla gestione, alla valorizzazione, alla costruzione del patrimonio stesso. Un ruolo che l’associazione può e deve svolgere, di catalizzatore della società tuscanese, in una forma nuova, inclusiva, democratica e sostenibile. Da parte nostra c’è la più ampia disponibilità a farlo e credo che anche le Giornate Europee del Patrimonio possano contribuire a sensibilizzare l’opinione pubblica a temi che sono decisivi per la nostra comunità e per il nostro territorio. Siamo inoltre molto felici – conclude il Direttore Tizi – che stia maturando un rapporto di profonda collaborazione e condivisione con la Soprintendenza perché il ruolo degli enti pubblici è fondamentale per progettare e costruire un futuro migliore per il nostro patrimonio.”
CASTIGLIONE IN TEVERINA - Massiccia partecipazione al terzo motoraduno organizzato dalla Legion of Saint Michael LEMC Italy, associazione di motociclisti composta da membri delle Forze Armate che unisce la passione per lo storico marchio Harley Davidson alla beneficenza diretta ai più bisognosi, soprattutto ai fratelli e sorelle in Armi che hanno subito gravi menomazioni in servizio e ai loro familiari.
Oltre a numerosi Club provenienti da tutta Italia, quest’anno l’evento ha registrato la partecipazione di motociclisti provenienti dagli Stati Uniti (Illinois, Arizona e Florida) e dal Qatar.
Grazie alla stretta collaborazione con le amministrazioni locali di Bagnoregio, Lubriano, Celleno e Castiglione in Teverina, la giornata è stata caratterizzata da numerose attività: motogiro al Borgo fantasma di Celleno, musica, giochi, tatuaggi, gastronomia, artigianato, ballo e soprattutto una riffa di beneficienza, il cui ricavato sarà devoluto alla famiglia di un militare dell’Esercito deceduto, che versa in serie difficoltà.
La Legion of Saint Michael, infatti, promuove ed organizza eventi e manifestazioni con finalità di aggregazione e fraternizzazione e raccolta fondi, come fatto nelle precedenti edizioni con l’Associazione Nazionale per l'Assistenza ai Figli Minorati di dipendenti ed ex dipendenti militari e civili del Ministero della Difesa (ANAFIM) e con l’Opera Nazionale di Assistenza per gli Orfani ed i Militari di Carriera dell’Esercito (O.N.A.O.M.C.E.), alle quali sono state consegnate delle donazioni raccolte durante gli eventi ufficiali del club.
A conclusione della manifestazione i legionari, coerentemente con i Valori etici sposati servendo le Istituzioni, hanno voluto rendere onore ai Caduti per dimostrare riconoscenza e rispetto nei confronti di chi ha sacrificato la vita. Sono state deposte delle corone d’alloro a Castel Cellesi (frazione di Bagnoregio), in ricordo del Maresciallo Capo Massimiliano Biondini, caduto in Iraq nel 2005; a Lubriano, in memoria del Caporal Maggiore Scelto Giandomenico Pistonami, che ha perso la vita in Afghanistan nel 2009 e, infine, in onore di tutti i Caduti Castiglionesi presso il Monumento ai Caduti a Castiglione in Teverina.
Il Presidente della “Legion”, Generale di Divisione Rodolfo Sganga, ha commentato l’evento sottolineando che “La nostra Legione è un sodalizio di Servitori dello Stato, composto da appartenenti alle Forze dell’Ordine e Forze Armate che, nell’agire quotidiano anche fuori dal servizio, si ispira agli stessi Valori che ne guidano l’operato durante il Servizio”.
VITERBO - Viterbo
Condizioni di tempo stabile per tutta la giornata con cieli sereni o al più poco nuvolosi sia al mattino che al pomeriggio. Nessuna variazione in serata e nottata. Temperature comprese tra +14°C e +26°C.
Lazio
Giornata all'insegna del tempo asciutto su tutta la regione con cieli sereni o al più poco nuvolosi sia al mattino che al pomeriggio. In serata e nottata si rinnovano condizioni di stabilità con ampie schiarite ovunque.
Nazionale
AL NORD
Cieli pienamente soleggiati al mattino, eccetto isolati addensamenti sulle Alpi orientali. Condizioni meteo invariate al pomeriggio con ampi spazi di sereno. In serata si rinnovano condizioni di tempo asciutto, con assenza prevalente di nuvolosità su tutti i settori.
AL CENTRO
Al mattino cieli sereni o poco nuvolosi. Al pomeriggio non sono attese variazioni di rilievo. In serata si rinnovano condizioni di tempo asciutto con ampi spazi di sereno.
AL SUD E SULLE ISOLE
Al mattino cieli irregolarmente nuvolosi con precipitazioni sparse, aperture tra Sardegna e Sicilia meridionale. Al pomeriggio non sono previste variazioni di rilievo. In serata tempo in generale miglioramento, salvo isolati rovesci sulla Sicilia settentrionale.
Temperature minime e massime stazionarie o in rialzo da nord a sud.
TARQUINIA - Sono Lucrezia Adamo (Atletica Studentesca Rieti) e Carmine Buccilli i vincitori dell'edizione 2023 della 10km del Mare – Nature Run a Tarquinia Lido: in una gara da entrambi dominata, domenica 24 settembre hanno staccato i rivali sin dal primo metro giungendo in passerella a braccia alzate sul lungomare della città etrusca.
Ma le vittorie individuali sono solo una parte della grande festa del running andata in scena a Tarquinia, con 230 atleti al via della prova competitiva 'scortati' dal campione italiano di handbike Tiziano Monti e un'invasione di camminatori che, passeggiando tra Lido e Saline, hanno applaudito i runner e contribuito a sostenere le attività di Tarquinia in Rosa a supporto delle donne operate al seno. Un colorato serpentone di gente che ha animato la mattinata, coordinato dall'organizzazione di Amici della Corsa e Polisportiva Montalto, con il patrocinio del Comune di Tarquinia e grazie all'impegno dei tanti volontari sul percorso.
Sul podio, assieme a Buccilli (31'30'), sono saliti Andrea Azzarelli (Tirreno Atletica, 34'17') e Lorenzo Ricci (Libertas Orvieto, 34'19'), mentre nella gara femminile al fianco di Lucrezia hanno brillato due giovani tarquiniesi, entrambe coi colori di Atletica '90: seconda Dafne Capitani (41'33') e terza Raissa Spagnolo (43'16'). Proprio Dafne si è perciò aggiudicata il Trofeo Ennio Amicizia, destinato alla prima tarquiniese al traguardo, mentre il rispettivo premio al maschile, intitolato alla memoria di Franco Guidozzi, se l'è aggiudicato un altro giovanissimo, Luca Pandolfi.
La 10km del Mare è anche un momento in cui ricordare tanti amici dello sport e del running tarquiniese: oltre ai già citati – il minuto di silenzio ha omaggiato anche Lucio Loreti e Giovanni De Angelis – lo staff dell'evento ha voluto dedicare un trofeo, destinato alla prima donna assoluta, a Elisabetta Beltrame, due volte vincitrice nel 2016 e 2018 a Tarquinia e recentemente scomparsa. A consegnare il trofeo, sua sorella assieme al presidente della FIDAL Lazio Fabio Martelli.
Il ringraziamento da parte degli organizzatori va alla Polizia Locale, all'AEOPC Tarquinia, alla Croce Rossa Italiana, comitato di Tarquinia, al dott. Fabio Ciurluini, alla Polisportiva Tarquinia Sez. Ciclismo e alla Polisportiva Montalto, ai main partner Dimore Immobiliare, Parco Avventura Riva dei Tarquinia e Camping Village Tuscia Tirrenica e agli sponsor Castra, Unicoop Tirreno – Sezione Soci Etruria, Parati Etruria, Tamurè, Isla, Apicoltura Ercolani, Azienda Muscari Tomajoli, Namo Ristobottega, Podere Giulio, Las Vegas, Mirtilli e Merletti, Ottica Andreani Fabio, Pizza Point, No Name, Le Due Orfanelle, SottoSopra Piad'Heart Café, Capolinea Caffè, Azienda Agricola Barucca, Riva Blues, Autopiù, Amantini e Mariani, Il Mondo che Vorrei, Sabina Fiori, Fratelli Elisei, Foto Ottica Valerioti, Il V Moro, Edilizia Conti e Caffetteria Mauro.
TARQUINIA - Arriva il miele della Roccaccia! Un prodotto orgogliosamente tarquiniese frutto della collaborazione tra l'azienda locale Ape Velka e l'Università Agraria. A raccontare il progetto ancora una volta Fabio Gagni, il Consigliere che si occupa di tipicità, localismo e commercio: 'la nostra Amministrazione è particolarmente soddisfatta del lancio di questi due prodotti di eccellente qualità, il miele millefiori ed il miele di marruca, prodotti nel territorio dell'Università Agraria, alla Roccaccia. Stiamo portando avanti un percorso volto a valorizzare l'idea dell'eccellenza dei nostri prodotti locali, e nel farlo vogliamo che il nome dell'Università Agraria diventi, nel tempo, un vero brand sinonimo e garanzia di prodotti pregiati, selezionati, prelibati... straordinari come straordinario è il nostro territorio'.
La Roccaccia, dunque, grazie al miele di marruca ed al millefiori trova un'altra identità: non solo natura incontaminata, ma anche fulcro di produzioni alimentari di grande qualità.
Sui canali social di Ape Velka è possibile scoprire tutti i dettagli su questi due prodotti, riconoscibili facilmente grazie al bollino con il logo dell'Università Agraria.
di Giovanni Masotti
ARLENA DI CASTRO - L'estate non ha spento i venti di 'rivolta' che serpeggiano da fine maggio-primi di giugno contro quella che viene considerata da una larga fetta della Tuscia come una grave ferita all' ambiente e al paesaggio oltre che un pesante impaccio alla viabilità della zona. Il 'processo' imbastito contro la realizzazione della mega discarica per i rifiuti plastici e marini di Arlena di Castro, tranquillo (finora) paesino di ottocento anime, si arricchisce continuamente di nuovi elementi e di nuove iniziative, tutte tese a convincere - o a 'costringere' - la Regione Lazio a interrompere l' iter procedurale in atto che porterebbe alla nascita dell' ecomostro, spauracchio delle popolazioni dell' area, che lo percepiscono come un vero e proprio colpo da ko da prevenire.
Contro la realizzazione sono schierati i Comuni di Tuscania, Canino, Tessennano, Piansano, la Provincia di Viterbo, un combattivo Comitato dei cittadini che opera attivamente ad Arlena sul 'luogo del delitto' e che, recentissimamente, ha presentato un ricorso straordinario al Capo dello Stato contro il sorgere del vasto e complesso impianto.
Durante l' estate era intanto stato varato il ricorso al Tar da parte del Comune di Tuscania, cui si vanno aggiungendo via via altre adesioni, ed era giunto il distinguo della Presidente della Commisione regionale Ambiente Valentina Paterna che sollecitava la sospensione dell' autorizzazione della Pisana al mega progetto, mentre sopravveniva la costituzione di parte civile dell' Avvocatura dello Stato contro lo stesso bersaglio.
Insomma una sfilza di bastoni tra le ruote alla costruzione della gigantesca piattaforma alimentata da una serie di diversi soggetti, tutti quanti decisi come non mai a stoppare la discarica fortissimamente voluta dalla precedente giunta regionale, quella guidata dal Pd Zingaretti.
Sostenitore convinto della battaglia, il presidente della Provincia Alessandro Romoli, ci spiega che da una parte l' ente da lui guidato 'ha scritto al presidente della Regione Francesco Rocca per chiedere un' audizione e la sospensione dell' iter procedurale che darebbe il via all' impianto e che, allo stesso tempo, la Provincia sta operando per allinearsi al ricorso in atto del Comune di Tuscania, auspicando che esso venga accolto'.
Insomma un fuoco concentrico, che ha la sua punta di diamante ad Arlena di Castro da dove l'animatrice del Comitato dei cittadini Miranda Bocci dichiara tutta l' intenzione di portare avanti la lotta tra raccolte di firme e atti amministrativi e giudiziari.
'Noi andiamo avanti perché abbiamo le carte in regola - sottolinea - Nulla di quello che andiamo sostenendo è contestabile. Vorremmo che anche il Ministero della Cultura si unisse al nostro rifiuto e desse così ancora più autorevolezza alla nostra battaglia. Aspettiamo le sentenze con fiducia e non ci fermiamo un attimo. Questo scempio non deve compiersi'.
E intanto Forza Italia continua a chiedere un consiglio comunale straordinario ad Arlena di Castro - dopo quello infuocato di fine luglio - con l'intento di ribaltare la delibera con cui, nel 2020, il sindaco Publio Cascianelli e la maggioranza dissero sì all' impianto. E già: per assurdo proprio il Comune di Arlena è l'unico favorevole alla discarica sul proprio territorio tra i 35 Comuni della Tuscia. Un harakiri. Un fatto davvero surreale, che prima o poi andrà chiarito. E risolto.
CAPODIMONTE - Anche quest’anno a conclusione della campagna di ricerche sul territorio, il Dottor Andrea Babbi, direttore del The Bisenzio Project (CNR-ISPC Roma, LEIZA Mainz), illustrerà i progressi del progetto e i primi risultati delle attività di scavo archeologico stratigrafico avvenute in queste ultime settimane anche grazie al supporto della sezione Archeotuscia Capodimonte.
Dopo quasi cento anni dalle indagini eseguite da Enrico Stefani e da Fausto Benedetti, sono tornate in luce vestigia etrusche di una tipologia raramente attestata o documentata fuggevolmente nel passato. Tali evidenze confermano ulteriormente la necessità di riconsiderare il dinamismo della comunità visentina tra la fine del terzo millennio e gli inizi del V secolo a.C.
Alla, parteciperanno anche il Sindaco di Capodimonte Mario Fanelli, la Dr Barbara Barbaro, Funzionario Archeologo della Soprintendenza preposto al territorio di Capodimonte, e le coordinatrici della sezione Archeotuscia Capodimonte Rosella Di Stefano e Patrizia Ceccantoni.
VETRALLA – Ordinanza di chiusura dal 25 al 29 settembre per l'istituto Alessandro Farnese di Vetralla.
L’Ex istituto Canonica sarà chiuso per 5 giorni per poter effettuare un intervento urgente per il ripristino delle necessarie condizioni di sicurezza e igiene. L’ Ordinanza richiesta dalla Provincia di Viterbo e dal sindaco Sandro Aquilani è stata emessa per tutelare la popolazione scolastica che frequenta l’istituto.
Un’ordinanza di temporanea chiusura dell’istituto nel periodo dal 25 al 29 settembre 2023 per igienizzare l’istituto.
CAPRANICA – Colpo nella notte in un supermercato di Capranica, all’interno di un centro commerciale. Quattro malviventi hanno distrutto la porta d’ingresso del complesso, rubando la cassaforte e fuggendo grazie a un furgone.
Il colpo è avvenuto nella notte di mercoledì 20 settembre in un centro commerciale del paese, una volta entrati avrebbero sottratto la cassaforte con il suo contenuto e l’avrebbero caricata sopra un furgone ocn il quale sarebbero poi scappati.
I carabinieri indagano sul furto.
ACQUAPENDENTE - Primo acuto stagionale pre-campionato per la Polisportiva Vigor Acquapendente di coach Franco Bacchi. Gli aquesiani inchiodano sullo 0-0 una formazione di Categoria superiore come il Tuscania calcio allenata da Davide De Paolis.
“In attesa di affrontare un Campionato di Seconda Categoria il cui obiettivo è divertire e divertirsi”, sottolinea Bacchi, “ci siamo espressi con una buona prova tattica contro una squadra che si presentava rispetto a noi con un maggior stato avanzato di preparazione”.
Amplissimo turn-over per i locali: Maico Alberelli, Alessio Bedini, Jacopo Benfante, Leonardo Brinchi, Andrea Canepina, Matteo Cannavacciolo, Maico Colonnelli, Tommaso Contadini, Juri Emidi, Francesco Galli, Maurizio Golini, Ruggiero Lombardelli, Yousfouf Malien, Alessandro Marabottini, Antonio Mencio, Lorenzo Pacifici, Edoardo Parrino, Dario Ronca, Mohamed Sidime, Samir Sulejimani, Giovanni Tascini, Arbaba Traorè.
Amplissima sperimentazione anche per gli ospiti con minutaggio per Acampora, Aluisi, Bonaventura, Bordini, Capponi, Cardarelli, Cuneo, D’Ascenzi, De Santis, Dottarelli, Grandoni, Loreti, Luongo, Manglaviti, Moretti, Niari, Pasquarelli, Pica, Pieri, Provenzano, Rinaldi, Silveri, Vetrallini, Vincenti.
VITERBO - A ridosso della 4a giornata del Torneo Santa Rosa, riepiloghiamo gli appuntamenti di questa settimana, la penultima dei match calendarizzati (dopo la 5a giornata cominceranno infatti le semifinali). Ci sono stati dei cambiamenti dovuti a questioni organizzative e quindi è in programma anche il recupero di un incontro non disputato nel girone B durante la terza giornata.
Lunedì 25 settembre alle ore 18:00 scenderanno in campo, per il girone A, POLIZIA DI STATO e ARMA DEI CARABINIERI. A seguire, alle 19:00, si recupererà in via del tutto eccezionale la partita tra COMUNE DI VITERBO e ARCHITETTI, GEOMETRI, INGEGNERI, in coda nel girone B.
Proseguendo con il girone A, spazio mercoledì 27 alle ore 19:00 al posticipo di A.N. AVIAZIONE DELL’ESERCITO SEZ. MUSCARA’ vs UNIVERSITA’ DELLA TUSCIA.
Giovedì 28 settembre nessuna variazione nel girone B per l’AERONAUTICA MILITARE S.M.A.M. che affronterà regolarmente alle ore 18:00 ARCHITETTI, GEOMETRI, INGEGNERI; ancora in dubbio l’orario delle 19:00 per SCUOLA SOTTUFFICIALI DELL’ESERCITO e COMUNE DI VITERBO.
La classifica del girone A vede svettare, con 6 punti, Arma dei Carabinieri e Pianeta Giustizia, seguite da A.N. Aviazione dell’Esercito sez. Muscarà e Polizia di Stato a quota tre; last but not least, UNITUS ancora bloccata a 0. Situazione di poco differente quella del girone B: i Vigili del Fuoco, nonostante l’ultima sconfitta rimediata, rimangono capolista con 6 punti; parimerito con 3 punti per Architetti, Geometri, Ingegneri, Comune di Viterbo e Aeronautica Militare S.M.A.M.. A chiudere il cerchio la Scuola Sottufficiali dell’Esercito.
VITERBO – Daniela Bizzarri scrive all’Inps, dopo che gli è stata ricalcolata la pensione senza essere avvertita: “In data 25 luglio 2023 dall'Agenzia INPS di Latina mi arriva una raccomandata che aveva per oggetto rideterminazione della pensione sopra citata. Il ricalcolo è stato fatto dal 2020 al 2023, senza nessuna spiegazione ne motivazione del perché, se non il fatto che dovevo rendere 2.688,56 in 5 rate a partire dal mese corrente.
Per quanto sopra descritto, faccio presente quanto segue: in data 03/05/2019 ho perduto mio marito Boni Giuseppe, e quindi mi sono recata al patronato con tutti i documenti che hanno poi determinato la mia pensione. Vi ci sono voluti 4 anni per capire che i conteggi non erano esatti? Preciso inoltre che già dal mese scorso mi erano state detratte 97 euro, sempre senza saperne il motivo.
Quindi 4 anni per capire, ma subito 5 rate per averle.
Preciso che anche io sono pensionata, e in forza della reversibilità mi sono trovata circa 350 euro in meno che da quello che sono riuscita a capire sono tutte ritenute. Perché? Io ho versato contributi per 42 anni e mezzo e questo è il risultato?
Questo è uno schiaffo al cittadino onesto che paga le tasse e rispetta le regole e le leggi.
Mi chiedo e vi chiedo: è possibile scrivere lettere di questo tenore senza una minima spiegazione su come, quando e perché? Ma non provate un attimo di vergogna? Anche il Patronato non è stato in grado di darmi nessun ragguaglio in merito.
Inoltre già dal mese di ottobre avete fatto la prima trattenuta di circa 400 euro sul netto della mensilità.
E' una questione inaccettabile, per questo ho anche inviato una missiva al Presidente della Repubblica, e sarà mia premura inviare tutto quanto in mio possesso alla stampa locale, regionale e nazionale.
Certamente non vi degnerete di rispondere, ma potete contare sul fatto che la cosa non finisce qui e fatevi anche un'altra domanda: la gente muore di fame, non si cura, i nonni mantengono i figli etc. Questa domanda se la dovrebbe fare pure la politica tutta, quando si accorge che la gente sempre meno va a votare, ma soprattutto le persone iniziano purtroppo a delinquere”.
In fede
Bizzarri Daniela, in merito alla sua pensione (N. 051-400000615587)
VITERBO - (G.O.) Il presidente emerito della Repubblica si è spento il 22 settembre alla clinica Salvator Mundi al Gianicolo a Roma. La camera ardente al Senato apre domenica alle 10, alla presenza di Mattarella. Nato a Napoli il 29 giugno 1925, è stato uno storico dirigente del Pci, presidente della Camera e ministro degli Interni, oltre che capo dello Stato per due mandati.
I funerali si terranno martedì con cerimonia laica, per la prima volta nell’Aula di Montecitorio.
Napolitano 16 anni fa venne a fare visita al territorio della Tuscia, passando da Viterbo fino al paese di Civita di Bagnoregio. Nel 2007, Giorgio Napolitano, arrivò nella Tuscia accompagnato dalla moglie Clio Maria Bittoni per un doppia visita, prima nel capoluogo e poi a Civita di Bagnoregio.
Maurizio Giovannoni, che da anni possiede una casa nel comune di Laterà, ha voluto ricordare con affetto il suo rapporto con il Presidente: “Sono nato a Monteverde Vecchio a Roma negli anni '60 dove abitava la famiglia Napolitano. Giovanni Napolitano figlio del presidente, era mio coetaneo, siamo stati anche compagni di banco alla scuola media ' Nino Bixio'. Il mio rapporto con Giovanni è stato idilliaco, anche se avevamo divergenze di pensiero politico. Dopo la scuola media le nostre strade si sono divise, Giovanni ha intrapreso studi classici ed io quelli tecnici, inoltre la famiglia Napolitano aveva cambiato casa andando ad abitare al vicolo del Boschetto al centro di Roma. Dopo qualche anno ho iniziato la carriera nella Polizia penitenziaria, e proprio durante questo periodo ho ritrovato Giorgio Napolitano che nel frattempo era divenuto Presidente della Camera dei Deputati e da allora ho avuto l'opportunità per il servizio svolto di incarichi anche internazionali che il Presidente Napolitano mi affidava, tipo la riorganizzazione del contingente di Polizia penitenziaria in ausilio alla Polizia del Kossovo. Un delicato servizio fu il XII congresso internazionale della pastorale cattolica delle prigioni durante il papato di Benedetto XVI. Fu un incarico di prestigio tra lo Stato Italiano e lo Stato Vaticano che andò tutto a buon fine con tanto di apprezzamento del Santo Padre, che in quel periodo era stato minacciato dopo il famoso discorso all'università di Ratisbona'.
'Ricordo con piacere anche l’anno in cui venne a Farnese vista ai nostri territori, nel viterbese, dove rimase affascinato dal paesaggio e dai piccoli paesini - continua Maurizio - posso solo dire che per me è stato come un padre, ogni volta che ho avuto un problema è stato sempre disponibile, come gli auguri che puntualmente ci scambiavamo durante le feste annuali. Sono rimasto colpito dalla notizia della morte del Presidente Napolitano, poichè è avvenuta proprio il giorno del mio onomastico. Un ringraziamento per questo ricordo che mi porterò dietro per la vita”.
VITERBO – “Giocavamo pe' strada” è questo il titolo dell'iniziativa sportiva che Domenica ha portato migliaia di ragazzi a cimentarsi in diverse discipline. Presenti a Valle Faul le più importanti associazioni sportive locali che hanno permesso ai più giovani di conoscere e sperimentare gran parte degli sport olimpici. Ginnastica artistica – acrobatica – ritmica, tiro con l'arco, pallavolo, basket, calcio, bike, pattinaggio sono alcune delle discipline mostrate nella giornata.
Un focus sullo sport che già Sabato il comune di Viterbo aveva anticipato presso l'auditorium della fondazione Carivit per il convegno con la presenza della campionessa olimpica Valentina Vezzali. L'idea di far tornare le nuove generazione ad utilizzare gli spazi che la città offre, per giocare all'aria aperta, è uno degli obbiettivi che si è prefissata l'amministrazione Frontini.
Sempre più frequenti i campanelli d'allarme di psicologi e sociologi che rivolgono alle famiglie per il troppo utilizzo che i giovani fanno di smartphone e pc. E questo tipo di manifestazioni hanno come scopo proprio quello di far tornare in bambini e bambine la voglia di tornare all'aperto e divertirsi praticando sport.
VITERBO - Durante questo fine settimana, i Carabinieri della Compagnia di Viterbo hanno eseguito un arresto in flagranza di reato, nei confronti di una coppia residente a Viterbo, accusata di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Questa operazione si inserisce all'interno degli sforzi continuati per contrastare il traffico di droga nel capoluogo viterbese, dove il mercato delle sostanze stupefacenti continua a rappresentare una sfida significativa per le autorità locali.
L'azione dei carabinieri è stata avviata quando una pattuglia del Radiomobile ha fermato un'autovettura in piazzale Gramsci, scoprendo che il conducente, un ventiquattrenne, aveva in suo possesso circa 5 grammi di hashish, nascosti addosso.
Successivamente, è stata effettuata una perquisizione nell'abitazione condivisa dal ventiquattrenne e dalla sua compagna ventenne, situata nel quartiere San Faustino. Durante questa operazione, sono stati rinvenuti ulteriori 560 grammi di hashish, divisi in 11 panetti e conservati nel frigorifero. In aggiunta, sono stati rinvenuti circa 7 grammi di marijuana confezionati in un unico involucro di cellophane, nonché materiale usato per il confezionamento che lasciava intendere l'intenzione di confezionare sostanze illecite.
Quanto rinvenuto è stato sottoposto a sequestro e la coppia è stata posta agli arresti domiciliari, in attesa del procedimento giudiziario presso l'Autorità Giudiziaria del capoluogo. L'operazione dei Carabinieri ha contribuito agli sforzi mirati a contrastare il traffico di stupefacenti, rappresentando una tappa significativa nella lotta contro l’attivo mercato della droga nella città di Viterbo.
Viterbo - Puledro portato in salvo dai Vigili del Fuoco.
A Viterbo, in zona Ripetta (Grotte Santo Stefano) è stato ritrovato un puledro caduto in un dirupo profondo 25 metri, nonostante il buio fitto.
Sul posto sono intervenuti i vigli del fuoco del gruppo speleo-alpino fluviale del comando provinciale di Viterbo che si sono calati fino a recuperare l’animale.
Il puledro è stato sollevato con le apposite imbracature ed è stato quindi, in un secondo momento, riconsegnato ai proprietari.
Ora l’animale è in buone condizioni.
VITERBO - Il tavolo tecnico di venerdì in Regione ha chiarito solo in parte la questione dei disagi della ferrovia Viterbo - Capranica - Roma. Se Trenitalia e Rfi hanno assicurato che da lunedì si andrà progressivamente a ripristinare ol servizio, è anche vero che per il ritorno alla normalità bisognerà attendere fino al 6 ottobre. Pendolari e sindaci dei Comuni interessati dalla FL3 non solo del tutto soddisfatti.
I pendolari riferiscono che ''il “fenomeno”, come è stato definito, dell’usura dei bordini delle ruote e delle rotaie sta mandando in tilt il traffico regionale e i “tecnici” non sanno quale sia la causa di tanta usura, tanto da aver chiesto al Politecnico di Milano di individuare da cosa dipendaìì.
All’incontro erano presenti anche molti sindaci: Claudia Maciucchi di Trevignano, Alessio Telloni di Manziana, Emanuele Rallo di Oriolo, Alessandro Bettarelli di Canale Monterano, Angelo Pizzigallo di Anguillara, Alessio Nisi di Campagnano di Roma ed il consigliere di minoranza di Anguillara Sergio Manciuria. Tutti a chiedere conto di un simile gravissimo disservizio.
''L’ingegnere incaricato di Rfi - proseguono i pendolari - ha spiegato che si stanno impiegando squadre che a mano, nottetempo, ingrassano i tratti critici della linea. Ha annunciato inoltre il potenziamento dei punti di ingrassaggio. Dai 29 in tutto il Lazio diventeranno 50. Confermato il fatto che le alte temperature si connotano come una concausa del citato “fenomeno”.
Trenitalia ha assicurato che il servizio verrà ripristinato grazie alla riparazione dei treni che è in corso. Per “ripararne uno servono tre giorni”. ''La previsione di un ritorno alla normalità - riferiscono i pendolari - è per il 6 ottobre. Ma è tutto un forse''.
I sindaci dal canto loro hannio chiesto di invertire la rotta sull’informazione a utenti e territori, anche mettendo a disposizione i propri canali istituzionali e di prestare particolare attenzione allo stato delle stazioni, in qualche caso in urgente bisogno d’interventi manutentivi, sia nelle banchine che nelle infrastrutture (scale mobili, bagni, display, etc.).
Chiesta anche l’individuazione di un metodo di risarcimento dei pendolari specie degli abbonati.
L’assessore Ghera ha sottolineato come costante sia stata l’attenzione dell’assessorato dall’inizio della criticità. Non ha escluso penali per un servizio che viene a mancare. Ha dato appuntamento ad un nuovo prossimo incontro ai primi di ottobre per verificare se davvero le azioni che si stanno portando avanti garantiranno un ritorno alla normalità.
di Giovanni Masotti
TARQUINIA - l governo Meloni, che sta procedendo il più speditamente possibile - pur tra mille difficoltà - ai provvedimenti necessari per fronteggiare l' emergenza migranti, le descrive a scanso di equivoci come 'località a bassissima densità abitativa, facilmente perimetrabili e sorvegliabili'. Parliamo delle aree, sparse su tutto il territorio nazionale, destinate ad ospitare i Cpr, i centri di permanenza per i rimpatri, che dovranno sorgere a breve in ogni regione italiana per fronteggiare l'impatto dei continui sbarchi di disperati dall'Africa, fenomeno ormai sotto gli occhi di tutto il mondo o quasi.
Il ministro della Difesa Crosetto ha ricevuto il mandato di individuare il prima possibile i siti idonei a rivestire questa funzione delicatissima, puntando in particolare al riutilizzo delle caserme dismesse. Ed è qui che casca l'asino, coinvolgendo ipoteticamente anche i nostri territori. Nella zona della Maremma, infatti, in particolare a Tarquinia, di siti potenzialmente idonei alla bisogna ce n'è almeno uno. Ed è questo elemento che ha messo in una condizione di fibrillazione la popolazione interessata. La struttura individuata, una ex polveriera, è abbandonata da anni e già nella disponibilità della Prefettura.
L'odierno primo cittadino Alessandro Giulivi - contrariamente all'atteggiamento di chiusura adottato dal suo predecessore, il dem Mazzola - non alza barricate e si dichiara pronto a fare la propria parte se l'attuale governo, a lui politicamente vicino, dovesse chiamarlo a intervenire in una vicenda che travalica ormai i confini nazionali, ma ad una condizione molto precisa: che ogni altra zona d'Italia accetti di recitare il suo ruolo e faccia altrettanto. Per capire meglio, com'è realisticamente la situazione oggi come oggi? La possibilità che una delle scelte dell' esecutivo si concentri sul sito tarquiniese sembra abbastanza remota. Il Lazio, infatti, ha già un proprio Centro di Permanenza per i rimpatri, a Ponte Galeria e quindi - a ragion veduta - dovrebbero essere altre le regioni prescelte per sacrificarsi, ma con la maggioranza dei loro governatori pronti lancia in resta a dichiarare guerra alle decisioni di Roma.
Dal Veneto alla Campania, dall'Emilia-Romagna alla Calabria, solo per citare alcuni dei 'ribelli', sono pronti a un sonoro no, mentre già si ipotizza un secondo Cpr in Lombardia, che insieme al Lazio è la regione più popolosa del nostro paese. Intanto dalla Prefettura di Viterbo non sembra essere esclusa alcuna soluzione.
''Per il momento - spiegano da piazza del Plebiscito - non ci sono né indicazioni né allerte, visto che nel Lazio esiste già il Cpr di Ponte Galeria. Ma, a fronte di quella che è diventata ormai una grande energenza nazionale, le cose possono cambiare''.
I Cpr, del resto, hanno un ruolo oggi fondamentale: sono centri di permanenza dove vengono trattenuti i cittadini stranieri destinatari di un provvedimento di espulsione o di respingimento, quando non è possibile eseguirne con immediatezza il rimpatrio. Ma, come fa notare il Viminale, 'nei Cpr possono essere trattenuti i migranti richiedenti asilo, ad esempio quando costituiscano un pericolo per l' ordine e la sicurezza pubblica, oppure quando risultino condannati con sentenza definitiva per gravi reati o rischio di fuga'. Per ora non resta che aspettare e seguire gli sviluppi di questa intricata situazione. Tuttavia Tarquinia deve farsi trovare pronta, pur coltivando la speranza di non essere coinvolta in questa sfida di prima linea.
CIVITA CASTELLANA - 'Dieci anni a difesa del nostro territorio, dieci anni in prima linea per la tutela dell'agro falisco e dei monti Cimini', è nelle parole di benvenuto del sindaco Luca Giampieri che è riassunto il senso della conferenza organizzata dal biodistretto della via Amerina e delle forre, per i dieci anni di attività. Incontro che si è tenuto ieri mattina al Forte Sangallo. Presenti tutti i sindaci dei tredici comuni aderenti e numerose personalità del mondo agricolo, politico e dell'associazionismo, tra cui i consiglieri regionali Daniele Sabatini e Marta Bonafoni. A fare gli onori di casa il presidente del biodistretto Famiano Crucianelli.
'La terra che vorrei' è stato il titolo della conferenza, che ha unito come in un fil rouge passato e presente con progettualità che guardano al futuro. Dieci anni di attività che hanno visto il biodistretto impegnato in numerose 'battaglie', come la ferma opposizione alla creazione di discariche, l'incentivazione al biologico, la cura dei terreni di contro alla coltivazione intensiva, l'incentivazione alla costituzione di comunità energetiche rinnovabili, il contrasto al cambiamento climatico, l'opposizione alla cultura del cibo sintetico, il sostegno al turismo sostenibile, lo stanziamento di fondi Pnrr per progetti di sostenibilità ed economia circolare, l'invocazione di un reddito agricolo minimo ed, infine, il contrasto alla spopolamento delle aree interne.
'Il nostro lavoro è stato incessante - ha dichiarato il presidente Crucianelli - e, come i salmoni, siamo andati spesso controcorrente'. 'Ma la complessità del nostro territorio ce lo ha imposto'. Crucianelli ha così tracciato in una linea temporale tutte le iniziative che il biodistretto ha portato avanti in questi anni, scongiurando la recente ipotesi di costruire un deposito di scorie radioattive nella Tuscia.
'Sarebbe una violenza intollerabile per questo territorio, che dobbiamo impedire con ogni mezzo. E questo - continua - lo dobbiamo fare per le future generazioni perchè, allo stato di fatto, stiamo lasciando un debito ecologico pesantissimo ai nostri figli e nipoti'. Altro tassello importante, più volte ricalcato da Crucianelli, è stato proprio il fattore formazione didattica: 'Utile ad avviare un primo passo che sia di carattere culturale anzichè politico'.
Paolo Gramiccia, dir. agricoltura regione Lazio
Il richiamo alla politica è stato forte, e la politica dalla sua ha risposto: 'Oggi nel lazio esistono 10 biodistretti e due sono in approvazione - ha riferito Paolo Gramiccia, della direzione agricoltura della regione Lazio - Entro il 2030 l'europa dovrà raggiungere il 25 percento di superficie coltivata in biologico e per questo abbiamo pensato all'istituzione di un tavolo per il biologico e di filiera, in virtù del fatto che nel Lazio abbiamo il 40 percento della superficie biologica coltivata ma i nostri prodotti con fatica arrivano sugli scaffali della grande distribuzione. Al contempo è importante ragionare sulla sostenibilità delle nostre imprese e garantire loro redditività'.
Augusto Ciarrocchi, confindustria
'Su questo biodistretto insistono tutte le aziende del distretto ceramico - ha detto Augusto Ciarrocchi, vicepresidente Confindustria ceramica -, che da anni investono su progetti eco-sostenibili. Basti pensare allo smaltimento dei residui di produzione che non finiscono più un discarica, ma vengono riutilizzati come sottoprodotti a favore dell'ambiente e dell'economia circolare'.
Alessandra Cassini, progetto Redream
Fari puntati anche in Europa, che ha recentemente riconosciuto il biodistretto tra i migliori tre in Ue: 'Questo è il primo caso in europa dove 13 comuni si sono uniti per redarre un unico Paesc, ovvero il piano di azione per l'energia sostenibile - ha affermato Alessandra Cassisi, referente di Civiesco per Redream -. Dati statistici riferiti al 2020-2021 ci dicono che il suolo consumato, ovvero costruito, nei 13 comuni è stato pari a 3mila ettari'. Il calcolo è presto fatto. 'Sfruttando le coperture degli immobili sarebbe possibile produrre circa 1milione di megawatt l'anno in termini di energia rinnovabile. La superficie necessaria per il biodistretto per essere autosufficente dal punto di vista energetico sarebbe di circa 8milioni di metri quadri. Di conseguenza, se utilizzassimo soltanto il 27 percento delle nostre superfici coperte con il fotovoltaico, sarà possibile soddisfare l'autoconsumo di questo territorio, sia comunale, terziario e industriale'.
VITERBO - Lo scorso 20 agosto, poco dopo la mezzanotte, un cittadino straniero di circa trent’anni si dava alla fuga dopo aver causato un tamponamento a catena sulla Strada Regionale 2 “Cassia Nord”, all’altezza del bivio con la Strada Provinciale 7 “Martana”. Nell’incidente venivano coinvolte quattro autovetture con tre persone rimaste ferite.
A seguito di approfondimenti investigativi e accertamenti tecnici immediatamente esperiti da personale della Polizia di Stato dell’Ufficio Infortunistica della Sezione Polizia Stradale di Viterbo, si è riusciti ad individuare e rintracciare il responsabile del sinistro e il veicolo da lui condotto, che risultava fortemente danneggiato dopo l’urto.
L’uomo è stato denunciato in stato di libertà ai sensi dell’articolo 189 del Codice della Strada e nei suoi confronti è stato applicato il provvedimento del ritiro della patente di guida con la decurtazione di quindici punti dalla stessa.L’autovettura utilizzata è stata invece sottoposta a sequestro ai fini della confisca.
VITERBO - Nella mattinata del 21 settembre, i Carabinieri del Compagnia Carabinieri di Viterbo hanno imbastito un’altra operazione di alto profilo, culminata nell'arresto in flagranza di reato di un trentanovenne residente in città. L'uomo è stato fermato mentre si trovava alla guida della sua autovettura in Strada Teverina da una pattuglia dell’attento Radiomobile.Nel corso del controllo è stato subito appurato che l'individuo aveva in suo possesso un involucro di cellophane contenente circa 10 grammi di hashish. Tuttavia, la vera sorpresa è emersa successivamente, quando una perquisizione nella sua abitazione ha portato alla luce un oscuro e pericoloso tesoro di sostanze stupefacenti.
Tra queste spiccava la ketamina, nota comunemente come la 'droga dei cavalli', una sostanza illecita che potrebbe avere conseguenze devastanti non solo per chi la assume, ma anche per gli animali.Oltre alla ketamina, sono stati ritrovati un panetto da 100 grammi di hashish, un'ottantina di funghi allucinogeni, circa 30 grammi di marijuana confezionati in buste di plastica, 3 pericolose pasticche di ecstasy e materiale per il confezionamento.
L'uomo è stato immediatamente arrestato e sarà sottoposto a un rigoroso procedimento giudiziario per rispondere delle gravissime accuse a suo carico relative al traffico di stupefacenti.
Questo anomalo sequestro per la piazza di Viterbo, avuto grazie all'azione decisa e tempestiva dei Carabinieri ha contribuito a sottrarre queste letali sostanze al mercato illegale, salvaguardando la salute pubblica e il benessere degli animali.
CIVITA CASTELLANA - Incidente stradale a Civita Castellana nella serata di martedì 19 settembre. Coinvolta solo una ragazza italiana di 27 anni alla guida della sua auto, che è risultata positiva al test alcolico con 1,0 g/l (il limite è 0,5).
I carabinieri le hanno ritirato la patente ed è stata denunciata alla Prefettura di Viterbo.
ARLENA DI CASTRO - Passano le settimane e i mesi, ma la posizione dei consiglieri comunali del gruppo di Forza Italia - Arlena di Castro rimane sempre la stessa: 'Siamo e saremo sempre fortemente contrari alla realizzazione di un impianto per lo smaltimento dei rifiuti marini all’interno del nostro comune'.
'Non possiamo in alcun modo permettere che Arlena di Castro ospiti un’impianto che, nella sostanza, è una discarica. L’impatto ambientale che questa struttura avrebbe sul nostro comune e su quelli limitrofi rappresenta un prezzo troppo alto che non vogliamo pagare.
Ecco perché, ancora una volta, come consiglieri del gruppo di Forza Italia abbiamo richiesto un consiglio comunale straordinario urgente per chiedere la revoca della delibera con la quale la maggioranza ha dato il via libera al progetto per la realizzazione dell’impianto per lo smaltimento dei rifiuti marini ad Arlena di Castro.
Questa volta però lo chiediamo con voce ancora più forte alla luce della ferma contrarietà espressa alla realizzazione dell’impianto anche da parte della Provincia di Viterbo e dell’Assemblea dei Sindaci. Ci preme tra l’altro ricordare che, in sede di Assemblea dei Sindaci, su 33 primi cittadini presenti uno solo si è astenuto: guarda caso, il nostro sindaco Publio Cascianelli.
Se l’amministrazione comunale vuole realizzare una discarica, ne renda nuovamente conto in consiglio comunale e di fronte alla popolazione. Ma noi sicuramente non staremo a guardare'.
MONTEFIASCONE - Dopo l’attività del mese di agosto, facoltativa per le giovanili, che ha visto anche le partite Genitori-Figli, è tornato l’impegno agonistico nel WiPlanet Baseball. Il tradizionale appuntamento di fine estate è la Coppa Lazio, che vede Under 12 e Minibaseball confrontarsi tutte le domeniche in concentramenti a tre che prevedono due partite al giorno, con finali negli altri gironi.
Domenica 24 settembre esordiscono in casa gli U12, in un concentramento a tre con Viterbo e Red Foxes Roma. I giallo-verdi giocheranno alle 10,30 con il Viterbo e alle 15 con i romani.
Contemporaneamente il Minibaseball si recherà ad Acilia, per incontrare, oltre ai locali del CALI, anche i Dolphins Anzio, mentre il loro concentramento a Montefiascone si terrà domenica 1° ottobre.
Ma la grande novità è l’organizzazione di un torneo di fine stagione per le squadre Senior.
Prenderà infatti il via nel Lazio Sabato 30 Settembre il campionato definito “Winter League” con quattro formazioni: CALI ROMA e LIONS NETTUNO di serie B e ANZIO e WIPLANET MONTEFIASCONE di serie C. Il campionato sarà strutturato in Andata/Ritorno e playoff, con il regolamento federale, con l'eccezione del prestito aperto a tutti i giocatori anche non tesserati con le rispettive società.
Il calendario, in fase di definizione, prevederà per il Wiplanet partite in casa il 30 settembre e il 7 ottobre, dato che a metà mese è prevista una risemina profonda del tappeto erboso, purtroppo attualmente infestato da erbacce non estirpabili.
“Stiamo continuando a crescere tecnicamente e numericamente – ha dichiarato il Presidente Tabarrini – e l’attività autunnale è un momento importante prima di passare alla preparazione in palestra. Per questo abbiamo chiesto il prolungamento del permesso di soggiorno per il Ns tecnico venezuelano Luis Olmedo, che potrà anche seguire il progetto nella scuola delle Maestre Pie. Ma la novità più importante per noi è il torneo Seniores, che ci consente di testare l’inserimento di alcuni nuovi giocatori nella rosa della nostra serie C.”
Viterbo - (M.O) I rappresentanti di Trenitalia e Rfi hanno assicurato la ripresa del 65% ed oltre dei servizi di trasporto in tempi rapidi e la normalizzazione delle linee il più presto possibile.
“La Regione Lazio è al fianco dei propri cittadini vittime di gravi e straordinari disservizi. In questo senso, abbiamo chiesto a Trenitalia e Rfi il massimo impegno affinche' la situazione torni al più presto nella regolarità”.
A parlare è l’assessore regionale alla Mobilità Ghera durante un incontro con i rappresentanti di Trenitalia e Rfi in cui si è discusso dei disservizi verificati a settembre sulle linee ferroviarie che hanno riguardato anche Viterbo.
“È stato un incontro doveroso per capire i tempi per il ripristino del regolare servizio e i motivi alla base delle anomalie che hanno costretto la soppressione di un numero importante di treni”, prosegue.
“I disastri che stiamo vivendo, ne sanno qualcosa i lavoratori e utenti delle ferrovie ex-concesse Roma-Lido e Roma-Viterbo, date le vergognose condizioni in cui trovano le linee, sono figli delle politiche includenti e fallimentari dell’amministrazione Zingaretti, di cui il PD era l’azionista di maggioranza”, interviene l’associazione TrasportiAmo.
“Bene hanno fatto il Presidente Rocca e l’assessore Ghera a incontrare e incalzare con determinazione i vertici di trenitalia, RFI e Gruppo Ferrovie dello Stato - proseguono - pretendendo da loro il rispetto del contratto di servizio e tempi rapidi per la risoluzione del problema, che, secondo noi, data la recidività del consumo anomalo dei bordini su specifici rotabili e linee, hanno sottovalutato. Condividiamo inoltre la scelta di applicare le penali e di rinforzare il parco rotabili prendendo treni da altri comparti regionali”.
'Auspichiamo che questo cronoprogramma venga rispettato e che sia Trenitalia sia Rfi possano trovare le opportune soluzioni strutturali a tutela dei cittadini del Lazio, affinche' queste problematiche non si presentino piu' in futuro', conclude l’assessore Ghera.
di Fabio Tornatore
VITERBO - 'Usciamo finalmente dal medioevo e diventiamo una città normale' commenta l'assessore all'urbanistica del comune di Viterbo Emanuele Aronne sulle piste ciclabili 'i semafori in fase di installazione all'incrocio tra la tangenziale ovest e via Bruno Buozzi serviranno per attraversare la strada in sicurezza a pedoni e ciclisti'.
In arrivo dunque un nuovo sistema semaforico, destinato all'attraversamento dei viterbesi, dagli studenti ai turisti, in bici e a piedi, in quella che si potrebbe definire una vera e propria 'autostrada urbana' viste le velocità elevate degli automobilisti che la percorrono.
'Il complesso semaforico é previsto in un unico incrocio, quello tra via Bruno Buozzi e la tangenziale' spiega il dirigente dell'ufficio comunale preposto 'sarà di tipo intelligente, quindi il rosso scatterà solo se ci sarà un ciclista fermo ad attendere, e permetterà alle auto provenienti da via Buozzi di svoltare anche a sinistra, mentre ora non possono'
A breve dunque la carreggiata ospiterà alla pari automobili, pedoni e ciclisti. E questo include velocità moderata e attraversamenti.
'Per il progetto piste ciclabili ci siamo rivolti ad uno studio di progettazione di Roma che é specializzato e si occupa solo di questo, lo studio 'ing.Gabriele Incecchi', e a breve metteremo a punto il Piano per la mobilità'. Il piano é uno strumento fondamentale per progettare una mobilità efficiente e sostenibile, ed é obbligatorio per accedere a finanziamenti europei.
'Il progetto ha ottimi propositi' commenta Alvaro Ricci, consigliere di opposizione e ex assessore all'urbanistica 'd'altronde quando ero in maggioranza ho spinto molto per le pedonalizzazioni e la mobilità sostenibile, ora ci sono anche i soldi. Ovviamente la questione dei semafori lascia qualche perplessità in merito alla viabilità, bisogna vedere come verrà gestito'
La città di Viterbo dunque si prepara a cambiare indirizzo in materia di infrastrutture per la mobilità, ponendo le strade al servizio di tutti e non solo delle automobili. E obbligandole alla coabitazione ne riduce il potenziale pericolo; i dati ISTAT sugli incidenti stradali nel 2022 in effetti sono dramnatici: 165 mila incidenti sul territorio nazionale (+9,2% rispetto al 2021), dei quali oltre 121 mila nelle strade urbane. Oltre 20 mila per distrazione, circa 26 mila per mancato rispetto delle precedenze e 12886 per elevata velocità. Il totale delle vittime é stato di 3159 persone. Di queste 1375 erano in auto, 781 motociclisti, 70 ciclomotoristi, 205 bici e 485 pedoni. Nel Lazio i morti sono stati 339, seconda solo alla Lombardi.
VITERBO - Svaligiato un appartamento alle spalle della Questura e sottratti oro e preziosi per più di 100mila euro. Il furto è avvenuto mercoledì in un appartamento adiacente agli uffici della polizia di via Romiti. I ladri sarebbero entrati dalla finestra forzandola, è una volta all'interno dell'appartamento sono riusciti a trovare la cassaforte e a scassinarla.
“Resto indignata per quanto accaduto nel tardo pomeriggio del giorno 20 settembre – dice la signora C.P - Come può essere possibile che dei malviventi si possano essere introdotti nel mio appartamento situato a pochi metri della Questura, forzando una finestra e riuscendo a scassinare la cassaforte. Sono profondamente amareggiata e mi sento poco tutelata dalle istituzioni, ma confido nella tempestività e nelle capacità delle autorità competenti, le quali stanno svolgendo indagini a 360°”.
Il bottino ammonterebbe a oltre 100mila euro.
VITERBO - Domani, 23 settembre, presso il Centro culturale di Valle Faul, si terrà il secondo appuntamento dedicato agli aggiornamenti in Neurologia pediatrica. Gli eventi sono promossi dalla Neuropsichiatria infantile della Asl di Viterbo, nello specifico dal dottor Alessandro Capuano, e dalla Pediatria dell'ospedale Belcolle, attraverso la dottoressa Daniela Maiorani e coinvolgono anche l'unità operativa di Neurologia dell'ospedale viterbese.
Nell'ottica di un continuum fra età evolutiva ed età adulta, durante il convegno si affronterà la tematica dei disturbi del sonno che rappresentano una condizione patologica molto frequente, sia in età evolutiva che in età adulta. L'evento tratterà le principali patologie correlate al sonno in età evolutiva, i disturbi del sonno come comorbidità nei disturbi del neurosviluppo, cercando di dare indicazioni operative sul corretto inquadramento diagnostico e sul corretto approccio ai trattamenti attualmente disponibili.
'In età pediatrica – commentano Capuano e Maiorani -, si tende a dare scarsa importanza alle conseguenze che può comportare un'alterazione del normale ritmo del sonno sul neurosviluppo sin dai primi mesi di vita. L'insonnia, i risvegli notturni, le parasonnie sono di frequente presentazione clinica, sia per il pediatra che per lo specialista neurologo, e il loro inquadramento clinico e il trattamento è fondamentale per migliorare la qualità di vita dei pazienti e per favorirne lo sviluppo. Altri disturbi, come la narcolessia, o i disturbi correlati a patologie ostruttive e respiratorie, coinvolgono più professionisti in un imprescindibile approccio multidisciplinare'.
Già lo scorso 20 maggio si era tenuto il primo appuntamento del ciclo di incontri di aggiornamento sulla Neurologia pediatrica, dal titolo 'Percorsi clinici e terapeutici in epilessia dell'età pediatrica e nella transizione all'età adulta'. Il corso ha visto la partecipazione di esperti epilettologi dei centri di riferimento per l'epilessia (Gemelli, Ospedale Bambino Gesù).
Questo primo ciclo di incontri di aggiornamento si chiuderà il 3 febbraio con un evento che avrà come titolo 'Le cefalee in età evolutiva e nell'adulto: inquadramento diagnostico e nuove prospettive terapeutiche'.
VITERBO - Il 21 settembre 2023 a Viterbo, presso l’Auditorium del Rettorato dell’Università della Tuscia, si è svolto il convegno finale del progetto “Giustizia Agile”, di cui l’Università della Tuscia è capofila, sotto il coordinamento scientifico della prof.ssa Rosa Ruggiero, e che ha coinvolto gli uffici giudiziari che afferiscono ai distretti delle Corti d’appello di Roma, Firenze e Perugia e le Università del Lazio, della Toscana e dell’Umbria.
Il Progetto “Giustizia Agile”, finanziato dal Ministero della Giustizia nell’ambito del PON Governance e Capacità Istituzionale 2014-2020, è stato realizzato in sinergia con gli interventi previsti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) a sostegno della riforma della giustizia ed ha avuto come obiettivo quello di innovare e rendere più efficienti gli uffici giudiziari attraverso la collaborazione tra tribunali e le 11 università del progetto, che hanno messo a disposizione le competenze di docenti, assegnisti di ricerca e borsisti in diversi ambiti: giuridico, economico-gestionale, informatico, ingegneristico e sociologico.
Dopo i saluti istituzionali del Magnifico Rettore, prof. Stefano Ubertini, del Presidente del Tribunale di Viterbo e del Procuratore della Repubblica di Viterbo, dott. Paolo Auriemma, nel corso della mattinata sono stati presentati, di fronte a una platea di 200 partecipanti, tra cui quasi tutti i Presidenti dei Tribunali delle Corti d’appello coinvolte, i risultati delle attività compiute, con particolare riferimento alla ricostruzione dei modelli operativi innovativi realizzati per gli uffici giudiziari, da quelli afferenti all’organizzazione del lavoro del giudice, agli strumenti manageriali di gestione dei tribunali, ai modelli digitali.
Nel pomeriggio si è svolta una tavola rotonda, coordinata e conclusa dal Prof. Alessandro Ruggieri, per una riflessione congiunta sui modelli presentati, con la qualificata partecipazione della Dott.ssa Claudia Matteini, Presidente f.f. della Corte d’appello di Perugia, del Dott. Alessandro Nencini, Presidente della Corte d’appello di Firenze, della Presidente Maria Rosaria Covelli, Capo dell’Ispettorato generale del Ministero della giustizia e dell’Ing. Ettore Sala, Capo Dipartimento per la transizione digitale della giustizia.
Durante la tavola rotonda, con numerosi interventi anche dei presenti in sala, sono stati analizzati i risultati del progetto e sono state discusse le prospettive della collaborazione sempre più stretta e costruttiva tra uffici giudiziari e università, sui temi dell’Ufficio del Processo, delle competenze e della formazione del personale, degli indicatori di performance, della digitalizzazione delle procedure, e del cambiamento culturali, tutti ambiti centrali per il cittadino e per il Paese.
VITERBO - E’ stato reso noto il calendario ufficiale del prossimo campionato di serie B di basket femminile, che vedrà ai nastri di partenza anche le ragazzi viterbesi della Domus Mulieris.
Nel week-end del 7 e 8 ottobre prossimi, le dieci formazioni laziali partecipanti inizieranno il loro cammino per una prima fase che si concluderà nell’ultimo fine settimana di febbraio 2024, quando verranno disputati gli incontri dell’undicesimo turno di ritorno. La formula del campionato prevede poi che i destini delle squadre laziali si incrocino con quelli delle squadre partecipanti al girone Umbria/Marche: in particolare le prime sei del girone laziale e le prime quattro del girone umbro/marchigiano andranno a competere nei playoff suddividendosi in due raggruppamenti da cinque squadre ciascuno, disputando gare di andata e ritorno solo contro le avversarie non affrontate già durante la prima fase, con in palio l’accesso alle Final Four per le prime due di ognuno di questi mini gironi.
Per quanto riguarda i playout, invece, i due gironi rimarranno divisi e le ultime quattro del raggruppamento laziale si daranno battaglia in serie al meglio delle tre gare per evitare l’unica retrocessione in serie C.
Il calendario pubblicato dal Comitato Regionale ha riservato alla Domus Mulieris la stessa avversaria affrontata nell’esordio della passata stagione, vale a dire Elite Roma: in quella occasione il match venne disputato a Rieti, sede di un Opening Day che vide disputarsi tutti gli incontri del primo turno in un unico impianto. Quest’anno la formula non è stata ripetuta, quindi il debutto della Domus Mulieris avverrà nell’impianto di casa del PalaMalè, con appuntamento per sabato 7 ottobre alle ore 19. A seguire ci saranno altri due match molto impegnativi come la trasferta sul campo del San Raffaele Roma e la sfida casalinga del 21 ottobre contro la formazione romana del Team Up, formata praticamente dalle ragazze del Basket Roma che lo scorso anno dominarono la stagione ottenendo la promozione in A2 e che, in questa stagione, potrebbero disputare entrambe le categorie.
Il campionato di serie B osserverà una lunga sosta per le festività natalizie, con la seconda giornata di ritorno (Domus Mulieris-San Raffaele) che si disputerà il 17 dicembre mentre la terza giornata (Roma Team Up-Domus Mulieris) prevista per il 13 gennaio. Da quel momento in poi non ci saranno più interruzioni fino all’ultima giornata della prima fase, con le gialloblù viterbesi in casa contro Esquilino.
NEPI - Tolta la fermata Cotral in località Umiltà, alcuni pendolari lamentano i primi disagi. Si tratta della fermata situata sulla Cassia, all'altezza della Casa di cura Nepi, in zona Settevene che, da quanto raccontano alcuni residenti, pare sia stata tolta, definitivamente.
Via la fermata, via la paletta segnaletica: segno tangibile e inequivocabile di un'iniziativa che, secondo quanto lamentano i cittadini, arrecherà non pochi disagi alle persone che lavorano e vivono li. Una di queste è una signora che abita nella zona residenziale 'Podere Settevene', a fianco della rsa e che, da sempre, fa la pendolare tra Nepi e la capitale.
'Mi sono servita di quella fermata per spostarmi sia su Roma che nei comuni limitrofi - racconta - in quanto sono senza patente. Negli ultimi anni, tuttavia, a causa di un problema di deambulazione, le mie uscite sono state molto limitate e quella fermata era di vitale importanza per raggiungere i vari presidi sanitari della provincia e provvedere alle cure specialistiche. L'eliminazione di questa postazione ha inficiato pesantemente sulla qualità della mia vita proprio perché non ho più modo di spostarmi, anche banalmente per fare una visita ad un'amica, se non richiamando l'aiuto di un'assistente o della Croce rossa'.
Servizi che la signora deve pagare di tasca propria. Ma il problema, analizzando nel complesso la situazione, potrebbe non riguardare soltanto la signora disabile. In primis perchè lì ha sede una casa di cura, ovvero una clinica prevalentemente geriatrica nella quale orbitano pazienti, lavoratori e visitatori; e secondo perchè in quella zona è ubicato un convento con circa trenta suore che offrono ospitalità a numerose famiglie bisognose. Il numero di fruitori potrebbe essere considerevole e non riguardare la singola persona.
Volendo trovare soluzioni alternative, secondo quanto afferma la segnalatrice, non rimarrebbe altro da fare che scendere alla fermata 'piu vicina' che dista un chilometro e mezzo'. Della serie: o così o niente, attaccatevi al tram!
'Questo significa - prosegue - fare un pezzo di strada a piedi camminando a bordo della Cassia con pioggia, vento e sole cocente. E' immaginabile una cosa del genere? Più volte - conclude - ho chiesto spiegazioni, mi è stato riferito che la fermata è stata tolta per motivi di sicurezza. Ma questa non può essere una giustificazione. Insistentemente ho chiesto di mettere in sicurezza quell'area ma le mie richieste sono finite nel vuoto. Si potrebbe fare un'opera di riqualificazione, delineando una congrua area di sosta e istallare una semplice pensilina. Non bisogna fare azioni da campagna elettorale. La cosa importante è rendere un servizio fruibile e utile non soltanto a me, ma a tutto il comprensorio che, così facendo, è rimasto completamente senza collegamento e senza servizi'.
BASSANO IN TEVERINA - I lavori sono terminati e i terreni di gioco sono finalmente pronti a ospitare partite tra amici, tornei e lezioni. Ieri pomeriggio a Bassano in Teverina è stato infatti inaugurato un nuovo impianto sportivo con due campi da padel di ultima generazione realizzati dalla società 'Paddle Play S.R.L.S.'.
Risultato finale di una fruttuosa collaborazione tra soggetti privati e amministrazione comunale, l'impianto con campi da padel di Bassano in Teverina è ormai una realtà per la gioia di sportivi e amatori non solo bassanesi ma anche dei comuni limitrofi.
I campi da padel sorgono a fianco del campo da calcio comunale 'Armando Ceccacci'. Prima l'amministrazione comunale di Bassano in Teverina ha portato a termine una trattativa con i proprietari dei terreni della zona, per acquisirne la proprietà, poi li ha concessi alla società 'Paddle Play S.R.L.S.' che ha provveduto alla realizzazione dei campi da padel a proprie spese. L'impianto, che fornisce un ulteriore importante servizio ai cittadini, è stato dunque realizzato senza spese né per l'amministrazione comunale né per i bassanesi.
Non solo. La società privata ha la possibilità di ampliare l'impianto nei prossimi anni con altre strutture sportive. 'Paddle Play S.R.L.S.' manterrà la concessione dell'impianto sportivo per 30 anni, al termine dei quali i due campi di padel ed eventuali altre infrastrutture passeranno di proprietà al comune di Bassano in Teverina. Nei prossimi giorni verrà lanciata anche un'applicazione tramite la quale sarà possibile prenotare i campi.
'Lo sport è salute e cultura - ha commentato il sindaco Alessandro Romoli alla cerimonia di inaugurazione -. Siamo orgogliosi di avere questa infrastruttura all'avanguardia nel nostro territorio che sono sicuro attirerà tanti sportivi e amatori. E siamo inoltre molto soddisfatti della collaborazione che abbiamo instaurato con Paddle Play S.R.L.S: è un chiaro esempio di come privati e pubblica amministrazione possono lavorare insieme per il bene della comunità'.
Il sindaco Alessandro Romoli: 'Ottimo esempio di collaborazione tra soggetto privato e pubblica amministrazione'
I lavori sono terminati e i terreni di gioco sono finalmente pronti a ospitare partite tra amici, tornei e lezioni. Ieri pomeriggio a Bassano in Teverina è stato infatti inaugurato un nuovo impianto sportivo con due campi da padel di ultima generazione realizzati dalla società 'Paddle Play S.R.L.S.'.
Risultato finale di una fruttuosa collaborazione tra soggetti privati e amministrazione comunale, l'impianto con campi da padel di Bassano in Teverina è ormai una realtà per la gioia di sportivi e amatori non solo bassanesi ma anche dei comuni limitrofi.
I campi da padel sorgono a fianco del campo da calcio comunale 'Armando Ceccacci'. Prima l'amministrazione comunale di Bassano in Teverina ha portato a termine una trattativa con i proprietari dei terreni della zona, per acquisirne la proprietà, poi li ha concessi alla società 'Paddle Play S.R.L.S.' che ha provveduto alla realizzazione dei campi da padel a proprie spese. L'impianto, che fornisce un ulteriore importante servizio ai cittadini, è stato dunque realizzato senza spese né per l'amministrazione comunale né per i bassanesi.
Non solo. La società privata ha la possibilità di ampliare l'impianto nei prossimi anni con altre strutture sportive. 'Paddle Play S.R.L.S.' manterrà la concessione dell'impianto sportivo per 30 anni, al termine dei quali i due campi di padel ed eventuali altre infrastrutture passeranno di proprietà al comune di Bassano in Teverina. Nei prossimi giorni verrà lanciata anche un'applicazione tramite la quale sarà possibile prenotare i campi.
'Lo sport è salute e cultura - ha commentato il sindaco Alessandro Romoli alla cerimonia di inaugurazione -. Siamo orgogliosi di avere questa infrastruttura all'avanguardia nel nostro territorio che sono sicuro attirerà tanti sportivi e amatori. E siamo inoltre molto soddisfatti della collaborazione che abbiamo instaurato con Paddle Play S.R.L.S: è un chiaro esempio di come privati e pubblica amministrazione possono lavorare insieme per il bene della comunità'.