VITERBO - Mattinata d'apprensione per una 13enne, residente in un comune della Tuscia, che aveva fatto perdere le proprie tracce. I genitori, non riuscendo a mettersi in contatto con lei, hanno fatto la segnalazione ai carabinieri che hanno avviato le ricerche insieme alla polizia.
Ricerche che si sono estese fino a Viterbo dove intorno alle 13 la ragazzina è stata rintracciata. In buone condizioni di salute, è tornata a casa. Non si conoscono i motivi dell'allontanamento.
VITERBO - Alla Asl di Viterbo sta per arrivare un commissario. Il presidente della Regione, Francesco Rocca, sarebbe in procinto di firmare il provvedimento. L’indiscrezione è pubblicata dal, quotidiano La Repubblica che riferisce che alla guida dell’azienda sanitaria locale della Tuscia dovrebbe arrivare l’attuale direttore amministrativo della Asl Roma 2, Egisto Bianconi, già direttore generale all'Azienda ospedaliera Sant'Andrea di Roma, oggi guidata dall'ex direttrice dell'Asl viterbese, Donatella Donetti. Viterbo non sarà la sola azienda commissariata: le altre aziende sanitarie commissariate sono la Roma 1, la Roma 6 e Rieti. A Rieti, dove è già stato firmato il provvedimento di commissariamento, dovrebbe arrivare la viterbese Tiziana Frittelli, attuale direttrice generale dell'azienda ospedaliera San Giovanni Addolorata di Roma.
VITERBO – Maserati sceglie ancora Viterbo dopo aver presentato la GranTurismo Trofeo a Piazza San Lorenzo nel mese di febbraio. Questa volta tocca alla GranTurismo Modena che per il lancio ha scelto sempre la location di Palazzo dei Papi, ormai cornice della casa automobilistica italiana di auto sportive-lussuose.
Sulla sua pagina Facebook così scrive Maserati: “I grandi del passato ispirano il nostro futuro. Il design italiano per antonomasia e il look iconico delle gran turismo del passato si fondono in un'iterazione sorprendente e contemporanea. Dal montante posteriore alla pinza freno, la GranTurismo Modena presenta dettagli contrastanti che incarnano l'ambito lusso italiano”.
La Casa madre italiana insomma si è innamorata del centro storico medievale viterbese… come dargli torto.
BAGNOREGIO - A Bagnoregio un appuntamento dal forte respiro ambientalista. L'Auditorium Taborra ospita, questo sabato 25 marzo alle ore 10, un appuntamento dal titolo 'Verso la sesta giornata mondiale delle api'. Un evento patrocinato da Omnia Tuscia, Repubblica di Slovenia (Ambasciata di Roma), Comune di Bagnoregio, con la collaborazione di Casa Civita, Apot, Itas Fratelli Agosti e Associazione Diplomati Istituto Agrario Fratelli Agosti.
Ad aprire l'incontro i saluti istituzionali del sindaco di Bagnoregio Luca Profili e del presidente Associazione Omnia Tuscia Enrico Cesarini. Quindi il discorso d'introduzione di Matjaz Longar, ambasciatore della Repubblica di Slovenia in Italia.
La prima sezione dei lavori (inizio 10.30) sarà su 'Iniziative pubbliche per la tutela e la salvaguardia delle api e degli altri insetti impollinatori'. A intervenire saranno Zorko Pelikan, ambasciata della Repubblica di Slovenia in Italia, e Mirla Catta, azienda regionale per lo Sviluppo e l'Innovazione dell'Agricoltura nel Lazio.
La seconda sezione dei lavori (inizio 12.00) sarà su 'Azioni private per la tutela e la salvaguardia delle api e degli altri insetti impollinatori'. A intervenire saranno Alessandro Dalpiaz, direttore associazione produttori Ortofrutticoli Trentini; Paolo Fontana, Fondazione Edmund Mach San Michele all'Adige; Vania Vignoli, Istituto Zooprofilattico Sperimentale Lazio e Toscana.
VITERBO - Poste Italiane partecipa al tradizionale appuntamento con le “Giornate FAI di Primavera”, il più importante evento di piazza dedicato al patrimonio culturale e paesaggistico italiano in programma sabato 25 e domenica 26 marzo.
La manifestazione, giunta alla 31ª edizione, offrirà l’opportunità di scoprire tesori d’arte e natura in tutta Italia, con visite in oltre 750 luoghi in 400 città, la maggior parte dei quali solitamente inaccessibili o poco conosciuti di cui quattro in tre comuni della provincia: Bomarzo, con la Piramide Etrusca e Palazzo Orsini con la sala delle Paraste; Gradoli, con Villa Caviciana; Bagnaia, con la Limonaia di Villa Lante e la Sala della Caccia.
Non solo monumenti dal riconosciuto valore, ma anche siti inediti e paesaggi sconosciuti, la cui importanza in termini di cultura, storia e tradizioni, talvolta nascosta o non convenzionale, racconta l’identità del Paese più bello del mondo. Saranno visitabili ville, chiese, palazzi storici, castelli, musei e aree archeologiche, e ancora esempi di archeologia industriale, collezioni d’arte, biblioteche, edifici civili e militari, luoghi di lavoro e laboratori artigiani. Non mancheranno poi itinerari nei borghi e visite in aree naturalistiche, parchi urbani, orti botanici e giardini storici.
La manifestazione sarà inoltre un importante evento di raccolta fondi, per questo ai partecipanti verrà suggerito un contributo libero a partire da 3 euro, utile a sostenere la missione e le attività del FAI.
Per conoscere l’elenco completo dei siti coinvolti e le modalità di partecipazione è possibile visitare il sito www.giornatefai.it
RONCIGLIONE - Il sindaco Mario Mengoni in merito alla bonifica del CNBC (Ex centro chimico) del lago di Vico: 'La bonifica dell'ex centro chimico è sempre stata oggetto di attenzione da parte dell'amministrazione comunale ed oggi siamo giunti ad un importante punto di svolta, grazie all'attività svolta in sinergia tra Comune, il 21 Reggimento Genio di Caserta, la direzione dei lavori ed il demanio. È infatti terminata la bonifica militare e ambientale del 1° lotto, che comprende un'area di circa un ettaro e mezzo. L'amministrazione comunale ha già inviato formale richiesta per la restituzione del bene alla collettività ronciglionese, così da poter destinare il sito a progetti di finalità sociale'.
ACQUAPENDENTE - Il Comune di Acquapendente ha ricevuto il via libera dalla Prefettura di Viterbo per organizzare l'Antica Fiera delle Campanelle, che si terrà, dopo tre anni di stop a causa della pandemia, domenica 16 aprile 2023. Torna anche la Fiera di Mezzomaggio, in programma il prossimo 15 maggio nell'ambito della festa dei Pugnaloni, che sarà riorganizzata e ampliata con ben 27 nuovi posteggi la cui assegnazione verrà presto messa a bando.
Il consiglio comunale ha approvato all'unanimità la delibera di modifica al regolamento di entrambe le fiere. La nuova planimetria consentirà di migliorare e valorizzare i due importanti e tradizionali mercati aquesiani, dando un concreto sostegno al settore del commercio ambulante.
L'Antica Fiera delle Campanelle, a cui è associato anche un concorso per ceramisti e amanti della ceramica giunto all'undicesima edizione, si svolgerà nel centro storico di Acquapendente, dove saranno esposte e messe in vendita le caratteristiche campanelle artigianali in ceramica.
L'evento, che ricade la prima domenica dopo Pasqua, ha una storia secolare che la differenzia dalle tante fiere e mercati di provincia e deve il suo nome ai campanelli che in passato venivano appesi al collo degli animali per attirare l'attenzione dei possibili acquirenti. Facevano così intorno al 1150 anche i pellegrini diretti dal Papa che, di ritorno dalla Terra Santa, sostavano in paese per barattare catenine e monili reperiti in Oriente con vettovaglie. Alle campanelle, in epoca moderna si sono affiancati utensili, suppellettili, mezzi agricoli, abbigliamento e oggettistica di ogni sorta.
Il ritorno dell'Antica Fiera delle Campanelle è quindi un momento di grande rilievo per la valorizzazione della tradizione ceramica aquesiana, anche alla luce del recente ingresso di Acquapendente nella rete nazionale dell'Associazione Italiana Città della Ceramica.
VITERBO - Ance Viterbo, Confartigianato Imprese Viterbo, Confcooperative Lazio Nord, Cna Viterbo e Civitavecchia, Federlazio Viterbo, Legacoop Lazio, Feneal Uil, Filca Cisl, Fillea Cgil scrivono al prefetto di Viterbo, agli onorevoli Battistoni e Rotelli, al presidente della Provincia di Viterbo e alla sindaca di Viterbo in merito alla mancata soluzione del problema dei crediti incagliati e alle altre tematiche connesse.
Ecco il testo:
''il decreto approvato dal Consiglio dei Ministri il 16 febbraio sulla cessione dei crediti interrompe improvvisamente ed inaspettatamente la cessione dei crediti e lo sconto in fattura e non risolve il problema dei crediti incagliati legati ai bonus edilizi. Secondo le stime del Governo, si tratta di 19 miliardi di euro, già maturati, che se non pagati mettono a rischio 90.000 cantieri di ristrutturazione delle case delle famiglie italiane in corso in tutta Italia.
La sottovalutazione di questo problema rischia di condannare il nostro Paese a una brusca frenata e a un pericoloso crollo di fiducia. Una vera e propria bomba ad orologeria che rischia di creare danni enormi per lavoratori, famiglie e imprese. Il blocco del mercato della cessione dei crediti fiscali sta infatti creando una vera e propria crisi sistemica nell’economia italiana: l’impossibilità di cedere sul mercato i bonus determina una carenza di liquidità nelle imprese di tutta la filiera delle costruzioni che le porterà, a brevissimo, al fallimento. I posti di lavoro a rischio sono decine di migliaia.
Gli effetti si estenderanno a tutti i settori collegati, ma colpiranno anche le famiglie beneficiarie degli interventi, con il rischio di decine di migliaia di contenziosi con i soggetti realizzatori e con le Autorità preposte ai controlli. La prima emergenza è certamente lo sblocco dei crediti pregressi, una misura resa ora possibile anche dal recente Manuale Eurostat del 1° febbraio 2023, che ha fatto definitivamente cadere l’alibi dell’impatto sui conti dello Stato. Secondo Eurostat, infatti, il pregresso è già interamente conteggiato nel deficit italiano.
Per sbloccare i crediti pregressi, bisognerebbe almeno prevedere un intervento di acquisto dei crediti da parte di un acquirente pubblico di ultima istanza anche coinvolgendo le grandi imprese partecipate, invitare gli istituti di credito che ancora avessero capienza per farlo ad acquistare i crediti nei cassetti delle aziende ma soprattutto consentire immediatamente agli Istituti di credito di utilizzare gli F24 a compensazione dei crediti maturati dalle imprese di tutte le dimensioni, dai professionisti e dalle famiglie. Misure che però risultano assenti dal decreto-legge approvato dal Governo. Ci aspettiamo che il Governo confermi urgentemente queste misure.
Qualsiasi altra soluzione parziale, come l’intervento sulla responsabilità solidale contenuto nel DL, non risolve la questione in quanto non interviene sul problema principale, quello di individuare i soggetti che possono monetizzare crediti pregressi. Il decreto approvato interviene anche sul blocco della cessione del credito e dello sconto in fattura per tutti i cantieri di ristrutturazione ancora non avviati alla data del 17 febbraio. Sul futuro della politica di riqualificazione degli edifici, dopo la risoluzione del blocco dei crediti pregressi, è necessario aprire al più presto un confronto per definire gli strumenti fiscali e finanziari idonei a raggiungere gli obiettivi.
Per tutte queste ragioni siamo quindi a chiederLe un incontro per una valutazione congiunta degli effetti che il Decreto Legge 11 2023, nella sua attuale articolazione, potrebbe avere sul nostro territorio qualora non venissero tempestivamente prese dal Governo le necessarie misure di sblocco dei crediti incagliati e di programmazione del sostegno alla riqualificazione energetica e sismica del patrimonio immobiliare italiano per i prossimi anni.
Vorremmo infatti condividere con Lei che il raggiungimento degli ambiziosi obiettivi internazionali ed europei sull’efficientamento energetico e sulla sostenibilità ambientale impongono stabili strumenti di sostegno pubblico di medio e lungo termine per intervenire sul nostro patrimonio edilizio, tra i più vetusti ed energivori del continente, esposto ad elevatissimi rischi sismici ed idrogeologici; e che per gli immobili energivori di famiglie a basso reddito risulteranno indispensabili strumenti quali la cessione del credito e lo sconto in fattura.
Nell’occasione, vorremmo anche illustrarLe le ragioni che ci spingono a sostenere convintamente che gli effetti positivi sull’ambiente, sul consumo energetico e sulle finanze pubbliche dei superbonus sono stati tali da ridurre in modo drastico, se non da annullare, l’onere reale che graverebbe sul debito pubblico italiano, che tanto preoccupa le nostre autorità nazionali e che tanto sconcerto sta creando nell’opinione pubblica italiana''.
VITERBO - Italiauto-Millemoto festeggia l'arrivo della Primavera 2023 con il terzo Motogusto.
L'iniziativa, ormai collaudata ed apprezzata da tutti i motociclisti, è aperta ad ogni tipo di moto, nello 'Spirito Biker' di amicizia e condivisione trasversali. La giornata si svolgerà attraverso percorsi stradali sicuri e divertenti, nel rispetto del Codice della Strada.
L'appuntamento è previsto per domenica 26 marzo alle ore 9.00-9.30 presso la Concessionaria in Strada Tuscanese n. 67, a Viterbo, con caffè di benvenuto e la consegna di numerosi gadgets.
Dopo essere transitati per Orvieto, ci sarà una pausa con colazione presso il Bar di Colonnetta di Prodo, per poi raggiungere il Ristorante 'C'era una volta' a Baschi, dove si potrà gustare il pranzo con un ottimo biker-menù:
Antipasto di terra
Pasta all'Amatriciana
Grigliata di carne
Patatine fritte ed insalata
Tiramisù
Acqua/Vino/Amaro/Caffè
Il ritorno è previsto con partenza dal ristorante per le ore 15.00, con itinerari liberi.
Italiauto-Millemoto vi aspetta numerosi, non perdete questa occasione!
Il costo dell’intero programma è di € 30,00 a persona.
Per ulteriori informazioni è possibile contattare:
ITALIAUTO: 0761.970977
MILLEMOTO: 0761.972514
ANDREA: 338.3256100
YURI: 388.3409654
BAGNOREGIO - Bagnoregio si prepara a dare vita a una delle rappresentazioni della Passione di Cristo più antiche del Lazio. Quattro secoli di storia pronti a rivivere nella notte del 7 aprile, Venerdì Santo. L'inizio è fissato per le ore 21,30.
“Siamo pronti a vivere una delle notti più emozionanti dell'anno. Il nostro Comitato Processione del Venerdì Santo, che ringrazio nella persona del presidente Giordano Fioco, farà un ottimo lavoro come sempre. A tutti i bagnoresi auguro di vivere in maniera intensa questo momento di comunità e riflessione”.
Così il sindaco di Bagnoregio Luca Profili.
“Vogliamo dare il massimo per regalare a tutti la più bella processione di sempre – queste le parole del presidente del Comitato Giordano Fioco -. Vorrei ringraziare il parroco Don Marco Petrella che ci segue e ci consiglia ogni qualvolta ci troviamo in difficoltà, il sindaco Profili e l’amministrazione comunale sempre al nostro fianco, la fondazione F.lli Agosti, l’associazione Piero Taruffi, tutte le associazioni bagnoresi, la CRI, le confraternite, i tanti figuranti che ogni anno prendono parte al corteo, le tante figure professionali che ruotano attorno all’organizzazione, unitamente alla popolazione di Bagnoregio che ogni anno partecipa con grande trasporto.
Ringrazio tutto il comitato che rappresento con orgoglio, un comitato attivo, con voglia di lavorare, composto ormai per l’80 per cento da giovani. Ragazzi straordinari pronti ad apprendere le tradizioni, le sfumature che compongono e che fanno parte del folklore, il patrimonio di questa manifestazione, portando nuove idee con sempre viva la memoria di chi in passato ha dato tanto per la processione”.
La processione è composta da tre parti principali: la parte storica, la parte folkloristica e quella religiosa. Nella prima troviamo il corteo storico vero e proprio, composto da personaggi in costume d’epoca romana fedelmente ricostruiti. Nella parte folkloristica, invece, sfileranno le suggestive iconografie trasportate a spalla con luminarie a fiamma viva. Mentre, nella parte religiosa, il pubblico avrà la possibilità di ammirare – oltre le confraternite – la figura fondamentale e fulcro di tutta la manifestazione: la scultura lignea del Santissimo Crocifisso di Civita Di Bagnoregio.
VITERBO - La Camera di Commercio di Rieti-Viterbo comunica alle imprese che il domicilio digitale (Pec) è diventato prerequisito per l'iscrizione al Registro delle imprese delle Camere di commercio e tutte le imprese già iscritte al Registro, che non hanno ancora comunicato il proprio domicilio digitale, dovranno regolarizzare la propria posizione con la relativa comunicazione al Registro delle Imprese competente per territorio.
Coloro che non adempiranno all'aggiornamento entro il prossimo 5 maggio, oltre al pagamento di una sanzione amministrativa (come previsto dall' art. 37 del D. L. 16 luglio 2020, n. 76 convertito con la L. 11 settembre 2020, n. 120, recante 'Misure urgenti per la semplificazione e l'innovazione digitale), si vedranno assegnare d'ufficio dalla Camera di commercio un domicilio digitale che sarà reso disponibile tramite il Cassetto digitale dell'imprenditore.
In data 20/03/2023 l'Ufficio del Registro delle Imprese ha avviato, con apposita comunicazione massiva, il procedimento sopra descritto come riportato al link https://www.rivt.camcom.it/it/attivita_34/anagrafe-delle-imprese_51/registro-imprese_58/cancellazioni-dufficio_509/
Nel frattempo le imprese possono ancora comunicare il proprio domicilio digitale (PEC) al registro delle imprese e chiederne l'iscrizione, evitando il procedimento d'ufficio.
In caso contrario, secondo quanto dalla Legge 120/2020, le imprese che non hanno iscritto il domicilio digitale (PEC) sono soggette a: applicazione di sanzioni: il pagamento in misura in misura ridotta, per le società sarà di 412,00 euro e per le imprese individuali di 60,00 euro; attribuzione d'ufficio, dalla Camera di commercio, di un domicilio digitale, così formato: [email protected], attivo solo in ricezione, accessibile dal rappresentante dell'impresa tramite il cassetto digitale dell'imprenditore, attraverso la piattaforma https://impresa.italia.it/cadi/app/login.
Il domicilio digitale assegnato d'ufficio è automaticamente inserito e consultabile negli elenchi INI-PEC, pertanto potrà essere utilizzato per notificare all'impresa vari tipi di atti (es. atti amministrativi da parte di altre P.A., atti tributari da parte dell'Agenzia delle Entrate, atti giudiziari ecc.).
Per info: [email protected]
VITERBO - Leggo della Conferenza dei Sindaci sulla Sanità convocata dal Comune di Viterbo e presieduta dalla Sindaca Frontini che si è risolta nell’ennesima figura barbina da parte dell’attuale amministrazione comunale.
Immaginare l’istituto della delega in presenza è una trovata di cui sentiremo parlare in futuro: utile dalle assemblee di condominio a quelle delle partecipate.
Immaginare, tra l’altro, di far rappresentare il Comune da un’esponente della minoranza rappresenta una ulteriore novità di cui tener conto, se non altro per l’implicito cattivo giudizio della stessa sindaca sulla capacità del gruppo di maggioranza di rappresentare l’ente laddove necessario.
A questo punto siamo oltre il dilettantismo: ormai ci siamo attestati dalle parti del surreale con un continuo spregio delle regole e del decoro istituzionale. Con la città esposta al ridicolo con una superficialità che non saranno due sponsorizzate sui social network a mitigare.
Ribadisco, la politica è una cosa seria e governare una fatica quotidiana che mi pare, nell’attuale compagine amministrativa, in pochi siano disposti a fare.
Luigi Maria Buzzi
Responsabile Circolo FDI Viterbo
TARQUINIA - Un impianto fotovoltaico da circa 170 MW di capacità completamente rinnovabile integrato con le attività agricole del territorio: Enel Green Power ha avviato a Tarquinia, in provincia di Viterbo, il cantiere per il suo parco solare più grande in Italia, che sarà anche il più grande impianto agrivoltaico a livello nazionale. L’avvio della costruzione dell’impianto, oltre che costituire un grande passo in avanti in termini di dimensioni e capacità produttive - raggiunta la piena operatività saranno circa 280 i GWh medi prodotti ogni anno -, segna anche l’inizio di un progetto che, a regime, permetterà di evitare l'emissione in atmosfera di circa 130mila tonnellate di CO2 ogni anno ed evitare il consumo di circa 26 milioni di metri cubi di gas ogni anno: combustibile fossile che sarà interamente sostituito da energia rinnovabile, prodotta a livello locale e in grado di soddisfare in maniera sostenibile il fabbisogno energetico di circa 111.000 famiglie.
A dare valore al progetto non è solo la capacità produttiva da fonti rinnovabili, ma anche elementi di innovazione e vicinanza al territorio: l’impianto utilizzerà infatti moduli fotovoltaici bifacciali - la cui tecnologia consente di assorbire energia solare sia sulla superficie anteriore sia su quella posteriore - che saranno montati su strutture ad inseguimento del sole, i tracker, per massimizzare e rendere ancora più efficiente la produzione di energia rinnovabile. Il parco solare agrivoltaico sarà realizzato in un’area privata di un’impresa del territorio che collaborerà con Enel Green Power per integrare l’impianto con attività agricole: in particolare, saranno coltivati foraggio e borragine nelle aree libere tra le file dei pannelli e nelle fasce di rispetto degli elettrodotti aerei, mentre nelle fasce perimetrali saranno impiantati ulivi.
“Il parco solare in costruzione a Tarquinia – commenta Salvatore Bernabei, CEO di Enel Green Power – dimostra come sia possibile gestire in armonia la crescita delle energie rinnovabili e l’attività agricola. Si tratta infatti di un impianto che sarà perfettamente integrato con il territorio e che ospiterà colture al suo interno, generando ricadute positive per l’ambiente, l’economia e il territorio e contribuendo alla riduzione della dipendenza energetica dell’Italia”.
La realizzazione del nuovo impianto conferma l’impegno di Enel Green Power per la transizione energetica sul territorio dell’Alto Lazio e l’attenzione prioritaria alle ricadute positive per l’economia e le comunità locali: le imprese impegnate nella costruzione sono laziali, per la maggior parte proveniente dalla provincia viterbese, con un picco di coinvolgimento occupazionale di circa 330 persone in 13 mesi di tempo stimato di costruzione.
Il parco solare di Tarquinia rientra nel più ampio impegno del Gruppo Enel per un nuovo sviluppo sostenibile del territorio a supporto della transizione energetica, secondo una strategia che pone come priorità la valorizzazione delle strutture esistenti e la costruzione di nuovi impianti di produzione rinnovabile.
VITERBO - Ieri mattina, presso il day hospital oncologico dell'ospedale Belcolle, l'associazione Aman Odv ha donato una nuova poltrona per la chemioterapia, l'obiettivo di migliorare il comfort ospedaliero per i pazienti dell'unità operativa di Oncologia della struttura sanitaria viterbese.
La donazione è stata ufficializzata alla presenza del direttore generale della Asl di Viterbo, Antonella Proietti, del direttore dell'Oncologia di Belcolle, Enzo Maria Ruggeri, del direttore sanitario di presidio, Massimo Volpe, della presidente di Aman, Maria Neve, e dei volontari dell'associazione.
La poltrona consegnata all'équipe oncologica di Belcolle, è stata acquistata grazie a un investimento di circa 3mila 500 euro, frutto dalle donazioni pervenute ad Aman da parte di tanti pazienti e familiari che hanno voluto ringraziare, in questo modo, l'unità operativa oncologica e tutto il personale sanitario per la professionalità e l'umanità dei trattamenti ricevuti.
''Anche grazie al sostegno di tante persone – spiega Maria Neve – che conoscono la nostra associazione, spesso partecipando attivamente alle nostre attività, Aman è in grado di proseguire con costanza a conseguire il proprio scopo statutario. Vale a dire migliorare la qualità della cura dei pazienti oncologici della provincia di Viterbo''.
''Come già in tantissime altre occasioni – commenta Enzo Maria Ruggeri - l'Aman dimostra la grande sensibilità e la vicinanza sia ai pazienti in cura presso il nostro centro, sia agli operatori sanitari, dotandoli di nuovi strumenti in grado di migliorare la qualità e il comfort in ospedale. Con l'acquisto di una nuova poltrona per l'esecuzione della chemioterapia, l'Aman ha voluto riaffermare la propria presenza accanto ai pazienti oncologici che non si è mai interrotta, nonostante la pandemia ci abbia tenuti solo fisicamente più distanti, ma vicini nella comunanza di intenti che è quella di migliorare insieme l'assistenza ai pazienti neoplastici. La nuova poltrona è un dono prezioso che migliora ancora di più la qualità dei servizi offerti dalla nostra unità operativa''.
VITERBO - Sulla sanità viterbese si è e scritto molto in questi anni e non solo sui giornali e nelle aule consiliari ma anche altrove
Tuttavia al di là dei continui rivolgimenti all'interno del sistema sanitario ancorato purtroppo alle alterne vicende politiche che si susseguono nel nostro partito , la sensazione che si ha fra i cittadini (al di la dell'eroico impegno di tutto il comparto durante il covid)è di un sistema che li penalizza ,poco funzionale, inadatta a rispondere ai bisogni della popolazione e soprattutto campo di battaglia della politica locale sempre alla ricerca di consenso elettorale prima che di soluzioni.
In questo la sempre meno nuova sindaca Frontini, civica fuori ma politicissima dentro, non fa eccezione e la sua nuova veste da novello capo della 'house of cards' locale della sanità, inaugurata dall'ultimo incontro con i Sindaci della Provincia ,dove pur presente era rappresentata da un membro della sua opposizione ( o forse no), è la conferma più evidente che gli 'intrighi di potere' hanno avuto di nuovo la meglio sulla salute dei cittadini viterbesi
Tutto questo non ci stupisce in una provincia che ha un ospedale la cui costruzione è iniziata nel 1968 ed in cui senza l''aiutino' difficilmente si superano le lunghe code per analisi anche importanti,
Ciò che stupisce invece è che nulla cambi perché tutto resti uguale e che ,anche chi si candida con la promessa (poi rivelatasi falsa)di spezzare certi malcostumi della politica ,finisca poi invece per essere il portavoce rivolgendosi agli stessi personaggi che di questa storia della sanità locale sono stati attori protagonisti
Protagonisti di quello che per i cittadini è un film horror che dura da oltre 30 anni fatto lunghe attese, viaggi della speranza fuori provincia o fuori regione e continua affannosa ricerca di qualche 'santo in paradiso ' che li possa aiutare spesso nei momenti più drammatici di famiglie colpite dalla malattia .
Che i soldi della sanità non ci siano perché si è scelto di mettere 120 miliardi sui bonus con cui avremmo risolto i problemi del sistema sanitario per 15 anni è vero ed è altrettanto vero che per sopperire le carenze di personale in Calabria arrivano addirittura medici cubani , abbiamo chiaro altresì che i problemi sono sistemici e non possiamo risolverli con singole toppe tuttavia ciò che sconcerta è che per risolvere questi problemi ci si rivolga sempre gli stessi personaggi anche con le c d 'nuove amministrazioni '
Chi è causa del problema non può esserne certo la soluzione lo sappiamo tutti Ma tant'è il legame tra sanità e politica sembra non poter essere spezzato ed anzi aver 'contagiato ' anche i c d civici con la conseguenza di proseguire nella drammatica strada in cui è stata gettata la nostra sanità.
Con 17 milioni di visite di controllo arretrate 2,5 milioni di screening oncologici non effettuati con 6 ospedali su 10 che hanno più di 40 anni e con la carenza di 20500 medici e 63000 infermieri noi di Azione pensiamo che occuparsi di Sanità per la politica significhi prima di tutto occuparsi dei cittadini piuttosto che dell'occupazione del potere da parte dei partiti o liste civiche che si alternano al potere ed i cui disastri sono sotto gli occhi di tutti.
Un Paese non può definirsi civile se a una persona viene negata assistenza sanitaria perché non ha i mezzi per pagarla , con Azione ci batteremo per impedire che questo continui ad accadere sul nostro territorio contrastando i 'signori della sanità ' vecchia nuovi o presunti tali.
Giacomo Barelli, segretario provinciale di Azione
VITERBO - ''Apprendiamo dalla stampa della recentissima vicenda dell’assemblea dei sindaci per discutere di problemi inerenti alla sanità, in cui il sindaco Frontini avrebbe tentato di forzare le procedure per delegare al suo posto il consigliere Ciambella. E delle rimostranze dell’assemblea che hanno portato ad un voto finale che sconfessa l’operato del sindaco stesso.
Non è la prima volta che il sindaco e l’amministrazione Frontini incorrono in errori procedurali con l’unico effetto di fare una figuraccia e di dover successivamente assestare il tiro.
In questo caso appare tutto più grave se si considera che il sindaco del capoluogo è il presidente dell’assemblea e che l’episodio apre anche un problema politico.
Come può il sindaco delegare un consigliere di opposizione? Non c’ era nessun consigliere di maggioranza con le competenze necessarie? Erano a conoscenza di questa scelta tutti i consiglieri di maggioranza? O più semplicemente: questa vicenda segna l’ingresso del Consigliere Ciambella in maggioranza, allargando così, di fatto, la compagine che la sostiene?
Vogliamo una risposta a tutte queste domande. La chiederemo in consiglio ed in tutte le sedi in cui avremo legittimità a sollevare il problema''.
Gruppo FdI Comune di Viterbo
VITERBO - Automobilismo, attestato di merito sportivo per Luca Fersini, campione italiano di slalom Gruppo RS Plus 2021. A conferirlo è stata recentemente la sindaca Chiara Frontini insieme al consigliere comunale Federico Tonnicchi.
Ottimi i risultati portati a casa dal campione viterbese. Delle dieci tappe del campionato italiano del 2021, Luca Fersini ha partecipato a sei, conquistando il terzo posto a Novara di Sicilia, il secondo posto allo slalom dei Trulli a Monopoli e quattro vittorie tra lo slalom di Campobasso, di Favale Castello in Liguria, Roccadaspide in Campania e Melfi.
'Uno sport molto impegnativo che richiede una grande attenzione e un grande impegno – ha sottolineato la sindaca Frontini durante la consegna dell'attestato di merito nella sala Regia di Palazzo dei Priori -. Una specialità del mondo sportivo automobilistico in cui viene abbinata sia la velocità che l'abilità'. La classifica finale tiene infatti conto sia dei tempi di percorrenza che delle penalità attribuite per l'abbattimento o lo spostamento degli ostacoli presenti lungo il percorso. 'Complimenti al nostro campione italiano Luca Fersini per gli ottimi risultati conquistati', ha concluso la sindaca.
VITERBO - Si ricorda che, in occasione della fiera della Santissima Annunziata di sabato 25 marzo, il capolinea degli autobus del trasporto pubblico urbano della Francigena sarà spostato al terminal Riello, nell'area adiacente il terminal Cotral, sulla Tangenziale ovest.
Sarà pertanto vietato sostare nell'area adiacente al terminal Cotral, compresa la parte sottostante il cavalcavia. Tutte le linee del trasporto pubblico locale transiteranno fuori le mura e i percorsi saranno parzialmente variati. Gli orari delle corse rimarranno immutati. Tutte le modifiche sono consultabili al link https://www.francigena.vt.it/it/news/trasferimento-capolinea-autobus-urbani-presso-terminal-riello-giorno-25-marzo-2023_244.htm
Per tutte le ulteriori misure riguardanti sosta e traffico consultare il sito istituzionale www.comune.viterbo.it o la pagina Fb Comune di Viterbo Informa.
VITERBO - Si sa che per Pasqua si vuole mangiare bene e in una location che richiami sia la primavera che la storia, perchè è un momento di festa da passare con la famiglia o con le persone care. Il ristorante 'Il Molino' per la domenica Pasquale del 9 aprile 2023 propone un menù alla carta sia con piatti della tradizione che con prelibatezze viterbesi.
Il locale è situato sotto alle alte mura medievali Viterbesi di Palazzo Papale, dal quale c'è una vista della città unica. Proprio sotto al centro storico che è raggiungibile in 2 minuti grazie agli ascensori situati a 50 metri, oppure se si vuole fare una passeggiata, in meno di 5 minuti si è a Piazza del Comune, inoltre è a pochi passi dal suggestivo quartiere di San Pellegrino, meta di turisti da tutto il mondo.
Il Molino si affaccia sul verde parco di Valle Faul, dove risiede la famosa e imponente istallazione 'Il Risveglio' ed ha a disposizione un ampio parcheggio gratuito. Lo storico ristorante di Pietro e Maria Durgali è il luogo ideale per chi ama il cibo tradizionale, la cultura e la natura. Sono disponibili posti all'interno e all'esterno.
Menù di Pasqua 2023 alla carta
Antipasti
Antipasto Pasquale (Pizza di Pasqua, Corallina, Capocollo, Uovo Sodo, Carciofi) € 8,00
Bruschette ai Porcini € 6,00
Prosciutto Crudo e Mozzarella di Bufala IGP € 10,00
Primi Piatti
Fettuccine ai Funghi Porcini € 10,00
Lasagna al Forno (al ragù) € 10,00
Ravioli in Salsa Rosa (Ricotta e Spinaci) € 10,00
Pappardelle al Ragù di Cinghiale € 10,00
Gnocchetti Primavera (Pomodorini, Rucola e Mozzarella) € 10,00
Soffi di Vento ai Carciofi € 10,00
Secondi Piatti
Capretto in Padella (al Pomodoro Piccante) € 15,00
Coratella Tradizionale € 9,00
Braciola di Maiale € 10,00
Costolette d’Agnello con Carciofi (Fritti) € 16,00
Pollo alla Viterbese (in Bianco con Olive) € 12,00
Agnello al Forno (con Patate) € 15,00
Bistecca di Vitellone € 14,00
Contorni
Misticanza € 4,50
Cicoria Ripassata € 4,50
Patate Arrosto € 4,50
Carciofi alla Romana € 6,00
Dolci
Cannoli Cuor di Bufala € 5,00
Pastiera Napoletana € 5,00
Cheesecake Frutti di Bosco o Caramello Salato € 5,00
Panna Cotta al Cioccolato o ai Frutti di Bosco o al Caramello € 5,00
Crema Catalana € 5,00
Il Molino vi aspetta per Pranzo Pasquale con prelibatezze tipiche e locali alla carta.
E' gradita la prenotazione:
Via Faul, 12 - Viterbo (VT)
Tel: 0761.325199
TARQUINIA - Militari della stazione carabinieri forestale di Tarquinia, nel corso del controllo del territorio rurale e dell’ambiente naturale hanno accertato l’abbandono di un ingente quantitativo di rifiuti eterogenei a pochi metri dal mare ed all’interno dell’area naturale protetta denominata “Monumento Naturale la Frasca” , hanno proceduto al sequestro dell’area ed ha avviato le attività di indagine necessarie all’individuazione del responsabile visto anche il particolare pregio ambientale e naturalistico del luogo che dal 2017 è diventata anche Parco Monumentale Regionale.
Le indagini effettuate dai militari hanno consentito rapidamente, anche tramite la raccolta di testimonianze e filmati, di risalire all’autore del gesto che è stato quindi identificato e segnalato all’Autorità Giudiziaria di Civitavecchia per smaltimento illecito di rifiuti.
Oltre al procedimento penale che seguirà il suo corso l’autore dovrà provvedere a ripristinare le precedenti condizioni naturali del luogo al fine restituire le decoro e fruibilità ai cittadini.
VITERBO - Divieto di transito in strada Sasso San Pellegrino, in corrispondenza dell'attraversamento ferroviario-stradale, dalle ore 22 di stasera 23 marzo alle ore 5 di domani 24 marzo. Il provvedimento, disposto con apposita ordinanza del settore lavori pubblici (n. 153 del 21-3-2023) su richiesta della ditta che eseguirà l'intervento, si rende necessario per consentire lavori di manutenzione straordinaria all'armamento ferroviario della linea Cesano-Viterbo. L'intervento verrà realizzato in orario notturno.
VASANELLO - Vasanello si appresta a vivere un'altra giornata storica. Dopo il taglio del nastro con la riapertura della biblioteca comunale e i successi del festival dark side, a brevissimo ce ne sarà un altro, quello del cinema teatro Albertone Nazionale
Dopo tanti anni di difficoltà di uno dei beni pubblici più importanti dell paese , l'edificio di Via S .Maria sarà riconsegnato ai Vasanellesi e non solo, venerdì 24 Marzo . Un grande evento.
Ad annunciarlo è lo stesso sindaco di Vasanello Igino Vestri che aggiunge: 'Sarà una giornata storica sia per il paese che per l'amministrazione comunale. Un altro obiettivo raggiunto per noi e per la struttura simbolo della cultura cinematografica e teatrale a Vasanello , il teatro avrà finalmente un palcoscenico allargato che consentirà ogni tipo di rappresentazione teatrale e per la prima volta, prosegue il Sindaco, grazie all'impegno del Comune sarà dotato di una piattaforma elevatrice che consentira ' l'accesso al palco agli attori diversamente abili .
Ma il nostro lavoro sulla cultura e sul turismo non finisce qui , conclude Vestri, a breve riaprira' anche il Museo
'Una bellissima notizia per la nostra Comunità, 'proseguono dalla Giunta 'frutto di un lavoro di squadra che ha impegnato diversi assessorati per raggiungere l'obiettivo che ci eravamo prefissati all'inizio della consiliatura'.
Quando chiude un cinema è sempre una tristezza, dicono in coro dalla
Giunta di Vasanello ,e siamo orgogliosi di aver lavorato per riaprirlo '
Una riapertura molto attesa, che avverrà con la spettacolo teatrale 'Babbo Meo, realizzato dalla compagnia locale di teatro amatoriale 'le Sarapiche',
Appuntamento quindi per questo Venerdì, 24 Marzo 2023, alle ore 21. 00 al cinema teatro Albertone Nazionale di Vasanello.
GALLESE - Domenica 26 marzo alle ore 17.30 al Museo e Centro Culturale “Marco Scacchi” si parla di letteratura contemporanea nella rassegna che quest’anno presenta due libri editi da Ianieri.
Grazie agli interventi degli stessi autori Franca Minnucci e Marzio Maria Cimini, sarà possibile apprezzare parte del vasto mondo epistolare dannunziano e seguire il filo logico delle sue vicende biografiche a partire dalle prime lettere indirizzate alla madre per finire con quelle nate dalla volontà di terminare la completa realizzazione de Il Vittoriale degli Italiani.
Cara, cara mamma. Lettere di Gabriele d’Annunzio alla madre, a cura di Franca Minnucci, è una raccolta dei sentimenti più puri e sinceri del Superuomo verso la mater Mirabilis, lettere che raccontano un figlio amorevole e dolce in un lungo dialogo d'amore incondizionato; D’Annunzio intimo e segreto. Il sogno dell’esteta, a cura di Lucia Arbace e Marzio Maria Cimini, è invece il racconto del rapporto di d’Annunzio con gli artisti Mario Buccellati e Renato Brozzi, con i fidati collaboratori Benigno Palmerio e Mario Fumagalli e soprattutto con la giovane moglie di un suo fornitore di abiti e suppellettili, Letizia de Felici, una delle sue ultime segrete amanti.
La rassegna, nata con l’intenzione di evidenziare l’importanza delle vicende biografiche degli scrittori e poeti, intende in questa edizione presentare parte dell’ampio e variegato “mondo epistolare in rosa” di d’Annunzio e la fitta rete dei suoi legami ed influenze personali, nello sforzo di far comprendere appieno come le vicende biografiche hanno influenzato la produzione letteraria.
“Prosegue l’interesse di tutta l’Amministrazione comunale nella promozione delle importanti iniziative legate al mese della donna - afferma il Sindaco – ma questo penultimo appuntamento si arricchisce anche di un altro impegno strategico, quello di promuovere la lettura quale strumento imprescindibile per la crescita culturale e la formazione dell’individuo, condizione fondamentale per il raggiungimento del benessere e per l’accrescimento di un pensiero critico e consapevole”.
Il programma Marzo è donna termina con un ultimo evento a sorpresa: venerdì 31 marzo alle ore 17.30 il concerto Ragazze in musica, nato dalla ormai consolidata collaborazione con il Liceo Musicale Santa Rosa di Viterbo che vede l’interpretazione da parte di giovani pianiste di grandi compositori.
Ad accompagnare tutte le iniziative la mostra di Elisa Del Vescovo Entra nel mondo della fantasia: una giovane gallesina con una grande passione per l’arte realistica ed astratta invita lo spettatore ad osservare le sue opere come chiave per aprire le porte segrete della fantasia, lungo sentieri dimenticati delle nostre facoltà umane, laddove è possibile immaginare situazioni diverse da quelle conosciute.
Sabato 25 marzo alle ore 15.30 Elisa curerà il laboratorio per bambini Scatena la tua fantasia, con l’intenzione di coinvolgerli in una grande prova della loro fantasia.
La mostra è aperta tutte le mattine dalle 9.00 alle 12.00 e negli orari del programma Marzo è donna.
Tutti gli eventi sono organizzati presso il Museo e Centro Culturale “Marco Scacchi” e sono ad ingresso gratuito.
Franca Minnucci è laureata in Filosofia e in Sociologia. Attrice professionista, ha lavorato con i più importanti registi, come Mario Scaccia, Ugo Pagliai, Giuseppe Pambieri, Alessandro Haber, Edoardo Siravo, Michele Placido e tanti altri. Da anni studiosa e ricercatrice dannunziana. Tra le sue pubblicazioni: Sarah Bernhardt e Gabriele d’Annunzio. La Poesia del Teatro. Carteggio inedito (1896-1919), Ianieri 2005; La fine dell’incantesimo. Lettere inedite del 1904 Duse-d’Annunzio, Ianieri 2010; Come il mare io ti parlo. Lettere 1894-1923, Bompiani 2014. Ha rubriche culturali in diverse emittenti televisive.
Lucia Arbace sin dal 1980 ha coniugato l’attività istituzionale, svolta con impegno e passione, alle ricerche in diversi settori della Storia dell’Arte. Vanta oltre un centinaio di pubblicazioni, tra cui numerosi cataloghi di mostre proposte anche all’estero. Dal 2008 dirigente storico dell’arte, vincitore di concorso, è stata Soprintendente per i BSAE della Sardegna e dal 2009 dell’Abruzzo. In qualità di Direttore del Polo Museale, ha aperto al pubblico il Munda a L’Aquila e rilanciato l’intera rete dei musei statali dell’Abruzzo.
Marzio Maria Cimini, laureato in Scienze Politiche e Relazioni internazionali con studi a Bologna, Parigi e Roma, è cultore dell’opera e della biografia di Gabriele d’Annunzio e dei suoi rapporti con le arti in Italia e in Europa. Ha pubblicato, tra gli altri, “Morceau de bois flottant. Gabriele d’Annunzio e Ida Rubinstein in un frammento epistolare del 1931” (edizioni Zip, Pescara, 2019).
TARQUINIA - Finalmente buone notizie per l’Ospedale di Tarquinia: la Direzione Generale della ASL di Viterbo annuncia finanziamenti per € 19.464.949,71 euro. La scorsa settimana il Sindaco Alessandro Giulivi aveva scritto alla Direzione Generale della ASL e al neo Presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca. Nelle prossime settimane il Sindaco Giulivi incontrerà il Presidente Rocca per chiedere delucidazioni sulle problematiche che riguardano il nosocomio tarquiniese, sia quelle relative all’aspetto strutturale del presidio ed alla dotazione tecnologica, sia quelle riguardanti la carenza di personale. Immediato il riscontro della ASL, che in una lunga nota inviata al Comune e condivisa con la Regione Lazio, ha elencato tutte “le azioni finalizzate al miglioramento dell’offerta di salute e di accesso ai servizi sanitari” che l’Azienda sta implementando e programmando a breve termine.
Si sta inoltre procedendo, entro fine marzo, alla convocazione di un Consiglio Comunale dove, tra le altre questioni, si parlerà dell’Ospedale di Tarquinia ed a cui sarà invitata a partecipare la Direzione Generale della ASL viterbese.
Nella nota inviata al Comune la ASL informa di una rete capillare di investimenti infrastrutturali e tecnologici, pronti per essere messi in campo e destinati a migliorare l’offerta dell’ospedale, tutti già in programma a partire dai prossimi mesi. È prevista anche la riapertura del bar all’interno dell’Ospedale, per cui è già stato espletato ed assegnato il relativo appalto. Gli interventi riguarderanno sia un complesso di lavori di adeguamento delle strutture architettoniche ospedaliere e di incremento della strumentazione medica a disposizione nel presidio, sia un significativo rafforzamento dell’organico, specialmente rivolto ai reparti che presentano oggi una maggiore criticità.
Sono stati già stanziati, infatti, fondi pari a € 4.150.889,45, con un finanziamento ex art. 20 L.67/88, e destinati ad avviare interventi per un nuovo Pronto Soccorso e nuove sale operatorie. A breve verrà indetta la gara per l’affidamento dei lavori, che si prevede dureranno circa 48 settimane. A questi si aggiungono gli interventi di adeguamento dell’impianto di rilevazione fumi del sistema antincendio già in fase di esecuzione. Dal PNRR arriveranno poi € 1.734.995,80 per la creazione di una Casa di comunità, l’affidamento di questi lavori è previsto per settembre 2023. Ancora è stimato per maggio di quest’anno l’avvio della realizzazione della CoT - Centrale Operativa Territoriale, per un investimento totale di €192.555,00, anche in questo caso con finanziamento PNRR.
In fase conclusiva è invece la contrattualizzazione dell’affidamento per la progettazione esecutiva dei lavori per il miglioramento antisismico del plesso ospedaliero, opere in questo caso finanziate dal Piano Nazionale Complementare, per un apporto pari ad € 6.960.025,50.
Anche gli ambulatori verranno presto interessati da interventi di ristrutturazione e rinnovamento, grazie allo stanziamento di € 125.000,00 da parte della Regione Lazio. L’affidamento di questi lavori è attualmente in fase di aggiudicazione, mentre le apparecchiature elettromedicali del Pronto Soccorso sono state già implementate per una spesa sostenuta di € 97,600,00. Per l’abbattimento delle liste di attesa, aggiornata la TRM Articolare, l’investimento sarà pari a € 51.386,40. Grazie ai Fondi Por- Fesr è stata quindi acquistata e collaudata una nuova TAC per un importo di € 520.622,80. Infine, sempre grazie ad un finanziamento del PNRR, verrà installato nel secondo semestre del 2023, un Telecomandato Digitale, per una spesa, già sostenuta, pari ad € 229.823,60. È stato inoltre presentato alla Regione Lazio uno studio di fattibilità per la realizzazione di un secondo sito di risonanza magnetica per un importo previsto di €4.372.517,04, in attesa di finanziamento.
Si tratta per tanto di un’ampia rete di investimenti diversificati, per un ammontare totale che supera i 19 milioni di euro, e che porterà nell’ospedale di Tarquinia un importante ammodernamento strutturale ed un significativo incremento dell’apparato tecnologico a disposizione.
Relativamente alle politiche del personale in essere, anche su queste la ASL assicura di lavorare per riportare nel presidio tarquiniese un numero di medici adeguato, specialmente nei reparti in cui si registrano ad oggi le criticità principali.
Per il Pronto Soccorso sono state in questa direzione già avviate diverse procedure di selezione del personale medico, che però registrano rallentamenti nella definizione delle assunzioni a causa di una generale carenza di medici disponibili con questa specializzazione che si registra a livello nazionale. Anche per l’assunzione di medici cardiologi sono state avviate procedure di reclutamento che non si sono finalizzate per le rinunce espresse dai candidati selezionati. La mancanza di medici ortopedici costituisce una delle emergenze più rilevanti, per fronteggiarla è stato indetto un concorso pubblico rivolto all’assunzione di nove specialisti. Tuttavia, anche in questo caso, le rinunce all’assunzione dei medici selezionati hanno costretto a rimodulare nel mentre l’attività tra il presidio di Belcolle e altri presidi periferici. Relativamente all’attività chirurgica, questa ha registrato invece un arricchimento e una differenziazione dell’offerta potenzialmente in grado di generare nel 2023 un numero di interventi maggiore rispetto a quelli registrati nell’anno precedente, tutto a vantaggio della popolazione tarquiniese.
Infine l’attività di specialistica ambulatoriale viene garantita, assicura la ASL, entro i tempi massimi previsti, nel rispetto delle priorità, e in riferimento all’ambito territoriale di garanzia, che include ambiti geograficamente limitrofi.
L’Amministrazione Comunale seguirà da vicino, in stretto contatto con ASL e Regione Lazio, tutti gli interventi programmati, offrendo peraltro la massima collaborazione, anche al fine di presentare quanto prima alla cittadinanza tutta la progettazione esecutiva, illustrata in un convegno pubblico che l’emergenza Covid non aveva consentito di programmare, e che si terrà presso la Sala Consigliare: “L’Ospedale di Tarquinia: ieri, oggi e domani”.
ORTE - L'Anpi di Orte, in occasione del 79esimo anniversario dell'eccidio delle Fosse Ardeatine, ricorda le tragiche vicende accadute il 24 marzo 1944 a Roma, quando 335 esseri umani furono trucidati, innocenti, nelle cave di pozzolana lungo la via Ardeatina. Tra le vittime vi fu anche il nostro concittadino Tito Bernardini, al quale è intitolata la locale Sezione ANPI e l'omonima piazza presso gli impianti sportivi.
I fatti dell'Eccedio delle Fosse Ardeatine sono noti: il 24 marzo 1944 le truppe di occupazione tedesche trucidarono 335 prigionieri in rappresaglia per l'attentato avvenuto il giorno precedente in Via Rasella, in cui rimasero uccisi 33 nazisti. La rappresaglia fu realizzata in maniera immediata, senza alcun avvertimento alla cittadinanza o preventiva richiesta di consegna per i partigiani artefici dell'attentato. Una strage che fu compiuta senza appello e che fu annunciata solo a fatti compiuti, come recita infatti il comunicato distribuito a Roma il giorno seguente: «Il comando tedesco, perciò, ha ordinato che per ogni tedesco ammazzato dieci criminali comunisti-badogliani saranno fucilati. Quest'ordine è stato già eseguito». In seguito, dopo aver terminato la bestiale esecuzione impiegando 'non più di un minuto per ogni uomo', i nazisti si affrettarono ad occultare il luogo, facendo saltare con mine le cave.
La rappresaglia fu così giustificata da Mussolini, a colloquio con Buffarini Guidi 'non si può rimproverare nulla...la rappresaglia è legale, è sancita dai diritti internazionali', salvo che la rappresaglia era vietata dalla Convenzione dell'Aia e dalla Convenzione di Ginevra sul trattamento dei prigionieri di guerra, una fatto quindi non solo ingiustificabile, ma anche illegale.
Le Fosse Ardeatine restano ancora oggi uno degli esempi della brutalità e della durezza dell'occupazione nazifascista della Città di Roma, nonché la maggior strage di ebrei avvenuta sul suolo Italiano, poiché almeno 75 vittime erano di religione ebraica e in stato di arresto per motivi razziali.
La memoria di questi fatti resta fondamentale per l'esercizio di una vera coscienza democratica, per l'esercizio dei diritti di cittadinanza che ci vengono dalla Carta Costituzionale, frutto dell'impegno antifascista di donne e uomini che diedero la loro vita per la libertà. Resta fondamentale ancora più oggi, in un momento in cui le vite di tutti sono turbate dal susseguirsi di crisi internazionali che generano incertezza e paura, rendendo sempre più importante lo stringerci intorno ai valori fondanti di democrazia e partecipazione, equità e rispetto dei diritti umani; valori che guidarono la Resistenza e che già hanno permesso all'Italia di riscattarsi e risollevarsi dal periodo più buio della sua storia.
Tra i martiri dell'Eccidio ricordiamo particolarmente l'ortano Tito Bernardini, partigiano, arrestato il 7 marzo e sottoposto a brutali interrogatori e torture, tanto che il 24 marzo, selezionato per l'esecuzione, fu condotto alle Fosse Ardeatine legato su un'asse di legno, sorretto da due compagni.
Venerdì 24 marzo, alle ore 10:00, la Sezione ANPI di Orte invita i cittadini tutti a farsi portatori attivi della memoria per una commemorazione dell'Eccidio presso la piazza Tito Bernardini.
Parteciperanno alla commemorazione una delegazione istituzionale del Comune di Orte, con la Vicesindaca Antonella Claudiani, e una classe delle scuole secondarie di secondo grado guidata dalla Prof.ssa Angela Germana Fabbrica, docente di Scienze Umane e Fiduciaria per il Liceo dell'Istituto Omnicomprensivo Orte.
CIVITA CASTELLANA - La sezione ANPI Carla Capponi di Civita Castellana, con il patrocinio dell’Amministrazione Comunale, venerdì 24 marzo 2023 ricorderà l’eccidio dei Martiri delle Fosse Ardeatine, in particolare la figura di Epimenio Libero, Partigiano, fucilato alle Fosse Ardeatine, il cui corpo riposa nel sacello 297.
Alle ore 16.00, in piazza dei Martiri delle Fosse Ardeatine, saranno deposti dei fiori alla memoria;
Alle ore 16.30, sarà effettuata una visita alla via intitolata a “EPIMENIO LIBERI” (località Sassacci);
Alle ore 17.00, presso la biblioteca comunale Enrico Minio, via Ulderico Midossi Civita Castellana, si terrà un incontro in cui, il Prof. Emidio D’Amato presenterà la sua ricerca sulla figura di Epimenio Liberi Partigiano, Martire delle Fosse Ardeatine.
VITERBO - Più alta che a Roma e Rieti ma meno che a Frosinone e Latina. La bolletta dell'acqua nella Tuscia è in linea con la media regionale ma al di sopra di quella nazionale. Stando ai dati elaborati dall'Osservatorio prezzi e tariffe di Cittadinanza attiva, nel 2022 una famiglia di tre persone ha speso a Viterbo per l'acqua 575 euro contro i 579 della media regionale e 487 di quella nazionale.
L'osservatorio dell'associazione ha preso le tariffe del servizio idrico integrato applicate a tutti i capoluoghi di provincia italiani nel 2022 rispetto a una famiglia di tre persone che consuma mediamente l'anno 192 metri cubi. La più cara nel Lazio è Frosinone con 883 euro, quella meno è Roma con 442 euro.
Cittadinanza attiva ha ipotizzato che, con un uso consapevole e razionale dell'acqua, si può arrivare a consumare 150 metri cubi contro gli attuali 192 con un risparmio di 146 euro l'anno.
L'altro dato che emerge riguarda la dispersione idrica. Se a livello nazionale va perso il 42% dell'acqua immessa, la Tuscia ne perde invece il 50,8% mentre Viterbo città il 34,4% contro la media regionale rispettivamente del 49,7 e del 36,1%. I dati in questo caso sono riferiti al 2020.
VITERBO - Una siepe non potata da anni 'tappa' in casa i residenti di una palazzina di via Monti Cimini 17. Questi da tempo vivono all'ombra della 'muraglia' verde che toglie loro luce e visuale.
La siepe in questione corre tra il condominio e la vasca esterna della piscina comunale. Da anni i residenti dello stabilie stanno segnalando il problema all'amministrazione comunale ma senza risultato.
Ad agosto 2019 sembrava che la soluzione fosse a un passo. L'amministrazione comunale aveva risposto a una loro lettera dicendo che erano stati acquisiti dei preventivi e che a breve sarebbe stato concluso l'iter per l'affidamento del servizio. Il tempo è passato e la situazione è rimasta immutata.
I residenti esasperati ora insistono affinché il Comune intervenga visto che la piscina e la siepe sono di sua proprietà.
VITERBO - Importante incontro ieri a Palazzo dei Priori tra la sindaca Chiara Frontini e il presidente del Coni Lazio Riccardo Viola. ''È stato il primo incontro istituzionale con il presidente Viola – ha sottolineato la prima cittadina -. Molte le idee e i progetti in comune. Lavoreremo insieme per la promozione e la valorizzazione dello sport nella nostra città, mettendo a frutto quelle che sono tutte le potenzialità in ambito sportivo del nostro territorio, sia per quanto riguarda le strutture e gli impianti, sia per quanto concerne le nostre eccellenze sportive e i nostri giovani talenti''.
Durante l'incontro tra la sindaca e il presidente Coni Lazio si è parlato inoltre di impiantistica sportiva, utilizzo delle palestre scolastiche, nonché dell'organizzazione di iniziative ed eventi pubblici, con un orizzonte socialmente inclusivo.
''È stato un incontro cordiale e molto propositivo – ha affermato il presidente del Coni Lazio Viola -. Abbiamo stabilito un percorso per una collaborazione per quanto riguarda le manifestazioni sportive e gli indirizzi per la gestione degli impianti comunali. Ho notato con soddisfazione la volontà della sindaca di aumentare l'offerta sportiva in favore delle società e dei cittadini. Da parte nostra saremo al fianco del Comune per la promozione e la diffusione della pratica sportiva a Viterbo''.
All'incontro tra la sindaca Frontini e il presidente del Coni Lazio Viola sono intervenuti anche il delegato provinciale Ugo Baldi e il direttore tecnico Adriano Ruggiero.
VITERBO - Un'altra giornata nera a Mammagialla dove un agente di polizia penitenziaria è stato aggredito da un detenuto e un altro detenuto poco dopo ha incendiato le suppellettili della cella rischiando di provocare un rogo serio. E' accaduto tutto questa mattina a distanza di poche ore l'uno dall'altro episodio.
Secondo quanto si è appreso un detenuto, per futili motivi, ha sferrato un pugno al volto di un agente che è stato costretto a ricorrere alle cure del pronto soccorso. Poco dopo, come detto, un altro detenuto ha dato fuoco a degli oggetti che aveva in cella. Il fumo ha invaso in breve i locali. Sono intervenuti gli agenti della polizia penitenziaria per domare il principio di incendio.
I due episodi seguono di pochi giorni la manifestazione dei sindacati che si è tenuta lunedì sotto la prefettura. Manifestazione nel corso della quale hanno denunciato la carenza di organico, i turni massacranti di lavoro, la carenza di sicurezza.
di G.O.
RONCIGLIONE - Ultima settimana di votazione per il programma televisivo condotto da Rai 3 “Il Borgo dei Borghi” dove partecipa, per rappresentare il Lazio e la Tuscia, il borgo di Ronciglione.
Molti personaggi del mondo televisivo, del mondo teatrale e del mondo dello spettacolo che hanno vissuto Ronciglione e che sono passati per il suo borgo medievale hanno voluto sostenerla in questo progetto del programma “Kilimangiaro”.
Daniele Si Nasce alias Renato Zero del quale esegue il repertorio con maestria e rispetto, ha voluto consigliare Ronciglione perché “E’ un borgo bellissimo”.
Il Maestro Gianni Mazza, direttore d’orchestra e compositore, si è perdutamente innamorato di Ronciglione, passandoci una volta per puro caso, e perdendo la testa per il suo borgo medievale, per il suo lago meraviglioso e per le grandi feste che vengono fatte, come ad esempio il Carnevale: “A Ronciglione bisogna viverci, e prima o poi ci andrò a vivere anche io”.
Anche Luciano Lembo, comico e cabarettista, ha voluto sostenere Ronciglione che considera quasi un presepe, un piccolo gioiellino nel Lazio, sostenendo che: “A Ronciglione se sta na favola”.
Infine, anche l’attrice e comica, Paola Minaccioni ha voluto spendere due parole per questo paese che è stato per lei il luogo della sua infanzia, dove ha passato tutte le sue estati in villeggiatura: “E’ un posto meraviglioso, culturalmente sempre vivo attraverso le sue feste e le sue iniziative”. Continua aggiungendo: “Nel profondo mi sento ronciglionese anche io, e sono molto legata a questo magico borgo”.
“Siamo estremamente orgogliosi di questo risultato – spiega l’assessore Alessandra Ortenzi – Questi fantastici artisti hanno speso il loro tempo e le loro energie per sostenere Ronciglione in questa gara evidentemente attratti dalla bellezza del posto, che ha comunicato loro qualcosa di importante vista la passione con il cui hanno lanciato i loro video messaggi”.
Le votazioni, che sono state aperte il 12 marzo, saranno aperte fino al 26 marzo, attraverso il sito di Rai play.
TARQUINIA - Sarà inaugurata a Tarquinia, nel suggestivo auditorium San Pancrazio, al civico 15 di via delle Torri, martedì 28 marzo alle 18, la mostra documentaria intitolata 'La storia dell'Aeronautica Militare – In volo verso il futuro' che celebra il centenario dell'Aeronautica Militare e ricorda l'importante contributo dato dagli aviatori di Tarquinia. L'esposizione, organizzata dall'Associazione Arma Aeronautica 'Tenente Pilota (Croce di Guerra Valore Militare) Vincenzo Ferri Sezione Tarquinia – Tuscania' con il patrocinio e la sponsorizzazione della Società Tarquiniense d'Arte e Storia (STAS), rappresenta un evento significativo per rievocare la storia dell'Aeronautica Militare e degli aviatori della città etrusca. La mostra comprende testimonianze dell'epoca, video, documenti, oggetti che illustrano la storia della Regia Aeronautica, che si compone di varie sezioni: 'La Regia Aeronautica', 'La Regia Aeronautica tra primati e transvolate', 'La Regia Aeronautica nella II Guerra Mondiale' e 'L'Aeronautica Militare'. Il percorso espositivo converge nella storia locale con le tematiche: 'L'Aeroporto di Tarquinia' e 'Gli aviatori di Tarquinia'.
'L'esposizione, che accoglie documenti provenienti da collezioni di privati, intende illustrare la storia dell'Arma Azzurra e commemorarne sia il centenario della nascita, sia presentare estratti di vita dei suoi stessi combattenti – dichiarano i promotori - L'aeroporto di Tarquinia è stato un sito fondamentale nella storia della Regia Aeronautica perché ha ospitato la prima Scuola di Paracadutismo e ha visto la costituzione, nel luglio 1940, del primo Battaglione Paracadutisti d'Italia'. Oltre a Vincenzo Ferri, cui è intitolata la sezione dell'Associazione Arma Aeronautica Tarquinia - Tuscania, altri piloti tarquiniesi sono stati Federico Aielli, Aldo Amantini, Antonello Antonelli, Carlo Montatore Bizzarri, Lamberto Montatore Della Porta, Armando Elisei, Vincenzo Ferri, Amilcare Lazzari, sergente Ferdinando Giordano, Giuseppe Tassoni, Francesco Tosoni, Tommaso Valeriani, Livio Bizzarri, Alido Colotti, Berardino Giusti, Aldo Colotti, Renato Fortunati, Giuseppe Torrioni, Ovidio Biagiola, Sebastiano Maccarone, Mario Torrioni, Giovanni Rossanese, Benedetto Giulio Dinelli Benedetto.
'La mostra è arricchita da una parte multimediale, che presenta i video dell'epoca a documentare la storia della Regia Aeronautica, l'evoluzione dei velivoli e delle tecniche di volo sino al presente oltre a una sessione dedicata alle donne pilota di aerei – proseguono -, dai volti di giovani avieri, dai prototipi di aereo e dalle fotografie dei paracadutisti immortalati, durante le esercitazioni, presso la torre dell'Aeroporto Americo Sostegni (collezione privata Roberto Gazzillo). Sono previste, poi, due sezioni dedicate a Italo Balbo e a Gabriele D'annunzio (collezione privata S. C.). Tra la documentazione, ci sono anche scritti, missive, medaglie, resti dell'aereo con cui Vincenzo Ferri ha effettuato l'ultimo volo, fotografie, equipaggiamenti, documenti amministrativi e immagini di aerei che hanno fatto la storia dell'Arma Azzurra'. La mostra, che ha anche il patrocinio del Comune di Tarquinia e dell'Università Agraria di Tarquinia, sarà aperta al pubblico fino al 31 marzo dalle 16,30 alle 19,30. Per le scuole la mattina, tra le 9,30 e le 12,30, sono possibili visite guidate su prenotazione tramite Whatsapp al numero 347 8125269.
'Vogliamo vivamente ringraziare – concludono i promotori - la Società Tarquiniense d'Arte e Storia; il Camping Village Tuscia Tirrenica; l'Associazione Arma Aeronautica Sezione di Viterbo; il presidente dell'AEOPC Alessandro Sacripanti; il Circolo Filatelico Numismatico Tarquiniense, che per la mostra esporrà materiale sulla Madonna di Loreto, patrona degli avieri; il Corpo Italiano di Soccorso dell'Ordine di Malta (CISOM) Tuscia; Agostino Burla, Roberto Gazzillo, il signor Bozzella, i tanti soci e cittadini che hanno permesso di realizzare questo evento'. A corollario della mostra saranno esposti i prototipi di aereo storici ricostruiti dal maresciallo Carlo Boseggia. Sarà inaugurata a Tarquinia, nel suggestivo auditorium San Pancrazio, al civico 15 di via delle Torri, martedì 28 marzo alle 18, la mostra documentaria intitolata 'La storia dell'Aeronautica Militare – In volo verso il futuro' che celebra il centenario dell'Aeronautica Militare e ricorda l'importante contributo dato dagli aviatori di Tarquinia. L'esposizione, organizzata dall'Associazione Arma Aeronautica 'Tenente Pilota (Croce di Guerra Valore Militare) Vincenzo Ferri Sezione Tarquinia – Tuscania' con il patrocinio e la sponsorizzazione della Società Tarquiniense d'Arte e Storia (STAS), rappresenta un evento significativo per rievocare la storia dell'Aeronautica Militare e degli aviatori della città etrusca. La mostra comprende testimonianze dell'epoca, video, documenti, oggetti che illustrano la storia della Regia Aeronautica, che si compone di varie sezioni: 'La Regia Aeronautica', 'La Regia Aeronautica tra primati e transvolate', 'La Regia Aeronautica nella II Guerra Mondiale' e 'L'Aeronautica Militare'. Il percorso espositivo converge nella storia locale con le tematiche: 'L'Aeroporto di Tarquinia' e 'Gli aviatori di Tarquinia'.
'L'esposizione, che accoglie documenti provenienti da collezioni di privati, intende illustrare la storia dell'Arma Azzurra e commemorarne sia il centenario della nascita, sia presentare estratti di vita dei suoi stessi combattenti – dichiarano i promotori - L'aeroporto di Tarquinia è stato un sito fondamentale nella storia della Regia Aeronautica perché ha ospitato la prima Scuola di Paracadutismo e ha visto la costituzione, nel luglio 1940, del primo Battaglione Paracadutisti d'Italia'. Oltre a Vincenzo Ferri, cui è intitolata la sezione dell'Associazione Arma Aeronautica Tarquinia - Tuscania, altri piloti tarquiniesi sono stati Federico Aielli, Aldo Amantini, Antonello Antonelli, Carlo Montatore Bizzarri, Lamberto Montatore Della Porta, Armando Elisei, Vincenzo Ferri, Amilcare Lazzari, sergente Ferdinando Giordano, Giuseppe Tassoni, Francesco Tosoni, Tommaso Valeriani, Livio Bizzarri, Alido Colotti, Berardino Giusti, Aldo Colotti, Renato Fortunati, Giuseppe Torrioni, Ovidio Biagiola, Sebastiano Maccarone, Mario Torrioni, Giovanni Rossanese, Benedetto Giulio Dinelli Benedetto.
'La mostra è arricchita da una parte multimediale, che presenta i video dell'epoca a documentare la storia della Regia Aeronautica, l'evoluzione dei velivoli e delle tecniche di volo sino al presente oltre a una sessione dedicata alle donne pilota di aerei – proseguono -, dai volti di giovani avieri, dai prototipi di aereo e dalle fotografie dei paracadutisti immortalati, durante le esercitazioni, presso la torre dell'Aeroporto Americo Sostegni (collezione privata Roberto Gazzillo). Sono previste, poi, due sezioni dedicate a Italo Balbo e a Gabriele D'annunzio (collezione privata S. C.). Tra la documentazione, ci sono anche scritti, missive, medaglie, resti dell'aereo con cui Vincenzo Ferri ha effettuato l'ultimo volo, fotografie, equipaggiamenti, documenti amministrativi e immagini di aerei che hanno fatto la storia dell'Arma Azzurra'. La mostra, che ha anche il patrocinio del Comune di Tarquinia e dell'Università Agraria di Tarquinia, sarà aperta al pubblico fino al 31 marzo dalle 16,30 alle 19,30. Per le scuole la mattina, tra le 9,30 e le 12,30, sono possibili visite guidate su prenotazione tramite Whatsapp al numero 347 8125269.
'Vogliamo vivamente ringraziare – concludono i promotori - la Società Tarquiniense d'Arte e Storia; il Camping Village Tuscia Tirrenica; l'Associazione Arma Aeronautica Sezione di Viterbo; il presidente dell'AEOPC Alessandro Sacripanti; il Circolo Filatelico Numismatico Tarquiniense, che per la mostra esporrà materiale sulla Madonna di Loreto, patrona degli avieri; il Corpo Italiano di Soccorso dell'Ordine di Malta (CISOM) Tuscia; Agostino Burla, Roberto Gazzillo, il signor Bozzella, i tanti soci e cittadini che hanno permesso di realizzare questo evento'. A corollario della mostra saranno esposti i prototipi di aereo storici ricostruiti dal maresciallo Carlo Boseggia.
VITERBO - Venerdì 24 marzo alle ore 16.30 al Palazzo dei Papi di Viterbo, salone CE.DI.DO, l’associazione Archeotuscia ODV presenta il libro di Giacomo Mazzuoli e Giuseppe Moscatelli “Opera Columbaria, colombari e colombaie nella Tuscia rupestre”, appena pubblicato a cura dall’Associazione Canino Info Onlus. Si tratta di un monumentale volume di grande formato di oltre 450 pagine con centinaia di foto tutte a colori sui colombari rupestri, una singolarità archeologica della Tuscia poco nota e ancor meno studiata, nonostante la loro grande diffusione in tutto il nostro territorio. La presentazione del libro è stata scritta dalla prof.ssa Stefania Quilici Gigli, archeologa e accademica di fama, che per prima negli anni ottanta pubblicò un meritorio lavoro scientifico sul tema.
La volontà e la necessità di valorizzare e far conoscere ai più queste antiche e preziose testimonianze ha indotto l’Associazione Canino Info Onlus a promuovere una amplissima ricognizione e ricerca sul campo i cui esiti sono ora disponibili per tutti i lettori. Il libro di Mazzuoli e Moscatelli ha richiesto tre anni d lavoro per il rilevamento e l’indagine dei siti e documenta, localizza e censisce ben 242 di queste rilevanti strutture rupestri. La Tuscia è in effetti la patria dei colombari rupestri, in virtù di una conformazione geologica ricca di pareti rocciose di origine vulcanica che cadono a picco su fiumi e fossi che hanno inciso nel corso dei secoli profondissime forre. E proprio sull’alto di queste pareti, in epoca non sempre ben definibile, sono state scavate grotte fittamente incise di nicchie, in passato ritenute dai più sepolcreti per il deposito di urne cinerarie. Tale convinzione tuttavia col passare del tempo è stata via via riconsiderata, e il libro di Mazzuoli e Moscatelli pienamente inquadra e definisce il problema ampliando la ricerca ai limiti settentrionali in territorio toscano, a quelli orientali umbri, fino alle propaggini meridionali nella campagna romana. Di ogni colombario è riportata la località con relative coordinate, le dimensioni, il numero di cellette, la tipologia.
Il volume è disponibile sul sito dell’associazione www.canino.info e su tutte le piattaforme web. Per info [email protected]
VITERBO - 'La giornata mondiale dell’acqua ci ricorda quanto la battaglia per preservare e tutelare un bene così essenziale com’è ‘l’oro blu’ sia sempre più importante e non più rinviabile. Il governo Meloni e Fratelli d’Italia sono al lavoro per risolvere un’emergenza qual è quella idrica che ormai dura da decenni'. Sostiene Mauro Rotelli, Presidente della Commissione Ambiente, Infrastrutture e Territorio della Camera dei Deputati.
'Stiamo mettendo in campo soluzioni che servano ad evitare di sprecare acqua, a ridurne il consumo e a salvaguardare le fonti idriche: a tal fine l’istituzione di un commissario straordinario e di una cabina di regia va nella direzione giusta. Per noi conservatori l’ambiente è un tema di grande importanza che ci sta profondamente a cuore: evitare di sprecare un bene indispensabile com’è l’acqua significa aiutare e tutelare il nostro pianeta'.
CIVITA CASTELLANA - 'Ieri, 22 marzo, in occasione della giornata mondiale dell'acqua, abbiamo deciso di presentare una puntuale richiesta di chiarimenti circa il mancato ottenimento da parte della Talete del famoso finanziamento di circa 15 milioni di euro, legato all'emergenza covid-19 e previsto dal D.L. n. 23 dell'8 aprile 2020'.
Lo annuncia in una nota il consigliere pentastellato Valerio Biondi, recentemente entrato nella schiera degli 'Amministratori in Blu'.
'Dalle richieste di accesso agli atti - continua - è emerso che l’ultima corrispondenza circa il finanziamento in questione risale al 14 dicembre 2020, giorno in cui l’Istituto di credito interpellato, dopo gli iniziali scambi di informazioni su come predisporre la pratica, ha risposto che non avrebbe accettato la richiesta in quanto Talete non rientrava nella loro tipologia di clientela per questa operazione'.
Sulla base di tali informazioni, ci tiene a puntualizzare Biondi, sono stati formulati una serie di quesiti indirizzati all’amministratore unico di Talete, Salvatore Genova, ai revisori dei conti, al presidente Romoli in veste di componente del Comitato per il controllo analogo, al sindaco di Civita Castellana Luca Giampieri e al titolare della delega per le partecipate di Civita Castellana, con i quali 'chiediamo come sia possibile che su ben 4 documenti ufficiali che hanno una data successiva al 14 dicembre 2020 vengano riportate affermazioni dalle quali si evince che la questione del finanziamento è ancora aperta e si attende l’esito per programmare gli investimenti'.
'E poi perché se questa misura agevolativa scadeva il 30 giugno 2021, non si sono percorse altre strade con altri Istituti di Credito (su tutti i documenti societari si parla sempre dello stesso Istituto)?Anche perché nel frattempo abbiamo assistito ad una trasformazione societaria con lo scopo di reperire risorse finanziarie da privati, ad un ennesimo aumento tariffario che pagheranno i cittadini, ad un reiterato rischio di crisi di impresa con il conseguente pericolo di perdita del valore della quota societaria a discapito dei comuni soci'.
Restiamo in attesa, fiduciosi di un puntuale riscontro, perché vogliamo capire cosa realmente si sia fatto per tutelare la società e per garantire quegli investimenti tanto annunciati quanto rinviati in questi anni'.
FABRICA DI ROMA - Con salute mentale ci si riferisce ad una condizione di equilibrio emotivo e psicologico che ci permette di vivere la vita di tutti i giorni e di poter stabilire una relazione soddisfacente con noi stessi e con gli altri.
Quando questo equilibrio viene a mancare per una serie di variabili, diverse sono le figure professionali che ci offrono un tipo di aiuto psicologico: dallo psicologo, allo psicoterapeuta, allo psichiatra. Ma quindi, è la stessa cosa di quando ci affidiamo al dottore per curare un’influenza? Dovrebbe essere così, anche se, in realtà, sono molte le persone che pensano di aver bisogno di aiuto psicologico ma che, alla fine, non lo cercano o addirittura lo ritengono inutile.
A cosa è dovuto questo? Sicuramente la scarsa conoscenza in materia di salute mentale, le false credenze, l’imbarazzo e soprattutto lo stigma sociale rappresentano i principali ostacoli nella ricerca di cure. Viviamo in un’epoca in cui ormai andare dallo psicologo non è più considerato un tabù come lo era una volta, nonostante questo recenti studi hanno dimostrato che, in Italia esistono comunque ancora tante persone che si vergognano nell’affermare di star portando avanti un percorso psicologo o peggio decidono di non intraprenderlo proprio per la paura di essere giudicate.
Lo stigma rappresenta un’attribuzione di qualità e stereotipi negativi, in questo caso una serie di pregiudizi e giudizi non propriamente positivi che vengono mossi contro chi sceglie di andare dallo psicologo. Ad esempio, c’è chi crede ancora che percorsi di questo tipo siano riservati solo ai “pazzi” e quindi, affermare pubblicamente di andare dallo psicologo, rappresenterebbe un qualcosa di cui vergognarsi. Oppure, si crede che le malattie o i malesseri mentali siano solo “un’invenzione” o un’esagerazione.
In realtà, decidere di cercare aiuto psicologico non deve generare in alcun modo un problema in noi, innanzitutto per il motivo citato prima, ovvero che dobbiamo vedere ciò come l’equivalente dell’andare dal nostro medico. Quando ci fa male qualcosa chiediamo il suo aiuto senza problemi, quindi, perché quando abbiamo problemi con noi stessi, con le nostre ansie o emozioni dovremmo privarci di chiedere consigli ad una figura professionale creata apposta per noi?
Il secondo motivo è che la psicoterapia non solo rappresenta uno strumento utile per cambiare la propria vita, ma porta con sé anche la possibilità di poter intraprendere un percorso evolutivo e di conoscenza di noi stessi che ci permettedi scoprire lati di noi che fino a quel momento non conoscevamo o di liberarci di quelli che non ci piacciono. Ci permette di riflettere su diversi aspetti della vita e di cambiare noi stessi in meglio per noi e per le persone a cui vogliamo bene.
La stigmatizzazione delle malattie mentali rappresenta a questo punto, perciò, una mancanza di conoscenza su cosa rappresentano davvero malattie come la depressione, i disturbi alimentari ecc. Si può controbattere con tutte le argomentazioni del mondo, ma nulla tiene col fatto che, se non fossero malattie, non si chiamerebbero così. Per comprendere meglio il perché siano definite malattie vere e proprie, senza entrare troppo nello specifico, basta pensare al fatto che, ad esempio, i disturbi affettivi come la depressione o il disturbo bipolare, riflettono il funzionamento alterato di molte parti del cervello allo stesso tempo.
Nel 2023 bisogna tenere in considerazione l’importanza che hanno i trattamenti psicoterapeutici e di come essi possano migliorare sensibilmente la vita del paziente e soprattutto fare in modo di evitare che i suoi problemi si aggravino ulteriormente.
VITERBO - ''Il recente sondaggio pubblicato da Tecné sul gradimento del Governo e dei ministri ha certificato che il ministro degli Esteri e Vice Ministro, Antonio Tajani è il più apprezzato per il 57% degli italiani e il più conosciuto con una percentuale dell'88%''. Lo comunica in una nota il deputato di Forza Italia e vice presidente della Commissione Ambiente della Camera, Francesco Battistoni.
''Questi dati - aggiunge - dimostrano come l'azione del Governo in campo internazionale sia giudicato in maniera molto positiva dai cittadini, segno evidente che la credibilità espressa dal ministro Tajani e dell'azione del Governo Meloni sia concreta e credibile e in più – conclude Battistoni - dimostra come i membri dell'Esecutivo espressione di Forza Italia, siano uomini e donne di grande capacità e di assoluta garanzia''.
VITERBO – La Camera di Commercio di Rieti-Viterbo informa che dal prossimo aprile, in collaborazione con la Camera di Commercio Internazionale (ICC), sarà avviata la prima fase operativa del progetto di digitalizzazione del carnet ATA, che vedrà la nascita del Carnet ATA digitale. Quest'ultimo, ancora, non eliminerà il carnet cartaceo, ma lo affiancherà fino poi a sostituirlo del tutto entro il 2026.
Di conseguenza, a partire dal 1° aprile 2023, tutti i carnet dovranno essere rilasciati tramite l'applicativo Cert'O, accessibile tramite registrazione sul portale www.registroimprese.it, che opererà giornalmente il trasferimento dei dati dai nostri sistemi agli archivi gestiti da ICC, compresa la lista della merce che dovrà essere redatta secondo un modello excel predefinito, reperibile direttamente all'interno del sistema Cert'O, al momento della richiesta.
Il carnet ATA, (acronimo dell'espressione francese e inglese 'Admission Temporaire/Temporary Admission') è un documento doganale Internazionale rilasciato dalle Camere di Commercio per la temporanea esportazione di merci, campioni commerciali e materiale professionale destinati a fiere, mostre ed altre manifestazioni esclusi i prodotti alimentari.
La transizione al documento digitale rappresenterà, per gli operatori interessati, un importante evento di semplificazione amministrativa e di effettivo risparmio in quanto non sarà più necessario gestire i trasferimenti dei documenti cartacei tra la Camera e l'impresa e tra l'impresa e i diversi soggetti della filiera (Dogane, clienti, spedizionieri).
I Carnet ATA saranno, pertanto, in formato digitale e le transizioni doganali e i viaggi nei vari Paesi potranno essere gestite attraverso un'applicazione utilizzabile con dispositivi comuni (Smartphone e Tablet di qualsiasi tecnologia).
L'invio telematico delle richieste di carnet ATA in questa fase potrà essere effettuato esclusivamente dai soggetti iscritti al Registro Imprese. Nei prossimi mesi, tale procedura sarà consentita anche ai privati, alle associazioni e a tutti i soggetti che non sono tenuti all'iscrizione alla Camera di Commercio.
Per informazioni è possibile contattare l'ufficio Internazionalizzazione e Marketing della Camera di Commercio di Rieti-Viterbo, email [email protected], tel. 0761/234403-484.
BASSANO ROMANO - Sono aperte le iscrizioni al XVII Corso base di Escursionismo, organizzato da Ammappalitalia Asd e Passi Avanti Guide&Coach, patrocinato dal Comune di Bassano Romano, che ospita l'iniziativa, e dal Parco Regionale di Bracciano Martignano, sulla rete sentieristica del quale si terranno le escursioni pratiche.
In corso è aperto a tutti e l'inizio è previsto per il 13 Aprile 2023.
Il numero dei posti disponibili è limitato!
I principali dettagli nel link riportato:
https://www.ammappalitalia.it/xvii-corso-base-di-escursionismo/
BOMARZO - Tornano a casa finalmente i reperti provenienti dagli scavi effettuati tra il 2018 ed il 2019 nell'area, meglio conosciuto ai bomarzesi come località Trocchi, un impegno preso con gli abitanti di Bomarzo da parte dell'amministrazione comunale.
Grazie alla collaborazione tra Comune di Bomarzo e Soprintendenza dei Beni Culturali, all'interno di due sale poste al piano terra del sontuoso Palazzo Orsini, verrà allestita una mostra permanente dei reperti frutto dei ritrovamenti in due tombe della necropoli di Trocchi.
Inoltre verrà installata anche una mostra fotografica con immagini di una delle tombe, dal momento che l'accesso all'area è impossibile , in particolar modo a persone con mobilità ridotta.
Il percorso che ha portato a questo traguardo verrà presentato durante il convegno, che si svolgerà nella Sala Nobile di Palazzo Orsini , venerdì 24 marzo alle ore 11,00, alla presenza della dott.ssa Eichberg, Soprintendente SABAP VT-EM, del Sindaco di Bomarzo Marco Perniconi e del Presidente della Provincia di Viterbo Alessandro Romoli.
Il Palazzo resterà aperto anche sabato 25 e domenica 26 in occasione delle Giornate del FAI . Gli appuntamenti a Palazzo termineranno il pomeriggio della domenica con il concerto di solidarietà per le donne Iraniane dal titolo Vaga Luna in cui si esibirà la soprano Daniela Paris, accompagnata al pianoforte da Luigi Pancia e delle letture, dove il tema è quello femminile, a cura di Anna Bravetti e Giampaolo Moncelsi.
Insomma ancora un fine settimana denso di appuntamenti culturali per Bomarzo.