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Donna di malaffare, prostituta. Proviene da una parola volgare del dialetto napoletano.
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Scialle.
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Rendere sciapido, privo di alcun sapore. Da scipìre e sciapido.
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Acquaio, luogo dove si lava e si sciacqua. In senso figurato, di persona che ingoia di tutto.
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Pugno, cazzotto.
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Azione dello sciacquio.
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Schioppetto, cioè bastone di sambuco liberato del midollo (detto volgarmente anima); serviva a lanciare pallottole di stoppa bagnata, grazie alla pressione esercitata da un pistoncino di legno. Ne parla J. J. Rousseau nelle «Confessioni».
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Luce e calore forte del sole che bombisce e scoppia, specie nelle ore meridiane dell’estate e del solleone.
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Schifiltoso.
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Schifezza. Ha attinenza all’arcaico schifanza. G. G. Belli, soneto n. 402.