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Piccolo uccello (forma di aferesi della parola uccelletto). Può significare, anche in senso scherzoso, il membro virile.
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Grande quantità di uccelli, uccellaia. Deriva da celletto che in dialetto significa uccello.
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Legare con vinchio o ginestra le viti alle canne. (dal latino cingo che diviene cingere). La posposizione delle lettere n e g è comune, come piagnere, magnare e spingere.
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Cefalo o muggine, pesce marino commestibile. In senso figurato, membro virile. Oppure persona di poca avvedutezza.
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Cece.
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Di persona quasi cieca, che vede pochissimo. Forma volgare accrescitiva di cieco. Dal latino caecus.
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Stare a cazzola, vale a dire inoperoso con le gambe aperte e seduto in terra come gli orientali. Ed in tale posizione gli organi genitali sono pendenti ed inerti.
Oggi me ne sto' a cazzola o a cùjja para.
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Intingolo fatto con sale, pepe ed olio per intingere sedani, finocchi e ravanelli. Ha origine da cacimperio.
Cazzimpéro (s) photo:
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Sta per casseruola.
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Minchione. (derivazione da cazzo che si trova, unito ad aggettivi qualificativi, per soprannominare persone. Comuni cazomatto, cazzobianco, ecc.). Molto usato da G. G. Belli.