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Deformazione di sarcinato. La sàrcina era (dal latino sarcina) il peso, la soma, il carico, specie quello che il soldato in antico portava appeso ad un bastone. Viene usato per significare un pover’uomo, un disgraziato, un affaticato, nel detto «povero sorcinato», perché sotto il peso della sfortuna.
Povero sorcinato
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Grosso sorcio da fogna. In senso figurato sta anche per vagina.
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Teglia di latta per cuocere schiacciate. Da suolo.
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Usasi nel detto «stare a solina» cioè stare al sole, riparato dal vento specie d’inverno. G. G. Belli, sonetto n. 111.
Stare a solina
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Solingo, proprio del cinghiale maschio. Detto anche di uomo solitario e intrattabile.
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Breve pezzo di cuoio con cui appendere il campano al collo del bestiame brado. Sovatto.
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Rimuginare. Vedi rimuginare. Frugare un po’ disordinatamente.
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Il muggire proprio dei vitelli da latte. Da mugghiare.
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Contrario di ammontinare. Scaricare, demolire, buttar giù qualcosa che era stato precedentemente ammucchiato. Vedi montino.
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Detto di persona che va in giro in cerca di avventure amorose con la prima o il primo che capita. Vedi smondolo.