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Pane unto con grasso cotto di ventresca (pan unto) o di salsiccia o di braciola.
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Natica, chiappa. Probabile derivazione dal francese «patache».
Pantàscia (s) photo:
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Piccolo panno usato dalle donne come assorbente nel periodo della mestruazione.
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Grosso panno da cucina per asciugare stoviglie.
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Eccessiva quantità di pane, usato come unico alimento. Dicesi di chi mangia tanto pane (Da panìccia).
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Piccolo sonno. In romanesco pennichella. Vedi appanicare. G. G. Belli nel sonetto n. 280.
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Infiammazione cutanea; formata da tutti punti arrossati sporgenti dalla pelle, che dan prurito. È comune nei bambini per cui si usa bagnarli in acqua calda e semola che viene considerata rinfrescante. Derivazione da panìco in quanto l’infiammazione è simile a tanti chicchi di panìco.
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Unione, pasticcio, mescolanza. Usasi anche nei confronti di due giovani che, per interposte persone, riescono a combinare un fidanzamento. G. G. Belli, nel sonetto n. 159.
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Di persona grassa e placida, quasi fosse molle come il pancotto.
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Pane cotto con acqua ed aglio, e condito con olio crudo.
Pancòtto (s) photo: