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Di persona che racconta e canta al pubblico storie. Cantastorie.
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Distorto, sciancato, male in andatura e in arnese. G. G. Belli, nel sonetto n. 100 usa la forma «sciorcinato» mente nel sonetto n. 405 usa la forma «ciorcinata». Derivazione dal latino «circinatus» che era un servo che portava saldato al braccio un anello di metallo, per cui l’andatura era irregolare e distorta.
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Il continuo distendere del corpo, delle braccia e delle gambe, che si esegue quando ci si vuole scaricare di energia e di nervosismo. Da stirare.
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Giuoco infantile che consiste nell’atterrare un compagno e tirargli fortemente il membro più e più volte.
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Staio, misura di legno. Usasi anche come misura di superficie dall’arcaico «stàioro» cioè superficie di terreno che si può seminare con uno staio di grano o di altri cereali.
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Stantio.
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Piccolo recipiente di stagno o di latta stagnata con becco lungo per contenere olio commestibile. Vedi buzzichetto.
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L’insieme degli abiti e dei tessuti che si acquistano quando si è prossimi al matrimonio. Dal verbo staccare che vuol dire anche rimuovere cose congiunte o attaccate, come pure tagliare.
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Grosso palo al centro del recinto dove si domano I cavalli bradi. La radice potrebbe essere la stessa di staccionata.
Stacciòne (s) photo:
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Scheggiare il legno, levare le scheggie ad una ad una. Da tacca. Vedi tàcchia.