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Dicesi di donna giovane, alta e bella, e ben formata. Da stacca, cavalla giovane. G. G. Belli, sonetto n. 42.
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Letamaio, luogo dove viene raccolto lo stabbio.
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Dicesi di parti del corpo, specie femminili, allentate, cadenti, e grasse. Aggettivo di origine puramente onomatopeica, con qualche derivazione dal dialetto napoletano.
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Un andarsene alla chetichella, un fuggi fuggi generale. Da squagliare, cioè sciogliere, sparire.
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Disteso a bell’agio in posizione di riposo. Usato dal Boccaccio nella forma «squaccheratamente» nella novella 38 della 9. giornata. Derivazione probabile dalla forma arcaica «squacquerare» che per analogia viene usata nel senso che chi si adagia e si sdraia, assume la stessa posizione dei liquidi che si distendono sul terreno.
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Diffamare, rendere pubbliche notizie di carattere privato e personale. Ridurre allo stato di puttana.
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Un continuo sputare dovuto a disgusto o a gravidanza.
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Che vale poco o niente. Da puzzoso. O puzzoloso, cioè di persona sozza, misera, di poca considerazione.
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Cracchio, sputo voluminoso e grasso. Da sputaccio.
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Provare, esperimentare una seconda volta.