volgarizzazione di cavedano, pesce di acqua dolce. Detto in senso figurato di persona melensa, banale o che è tardo d'intelligenza, goffo e lento nei movimenti e nei modi.
Terreno con acqua stagnante, palude. Etimologia incerta, ma potrebbe avere la stessa radice di guinzaglio per il fatto che esso veniva, in antico, costruito intrecciando foglie palustri, proprie delle «guìnze».
Essere affetto da balbuzie. Vedi Zagajjare. Alterazione di tartagliare. Derivato dal nome di Niccolo Fontana Tartaglia, celebre matematico, ma anche celebre per la sua balbuzie.