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Grossa sbornia. Forse da tropea che è un temporale di brevissima durata, frequente sulle coste del basso Tirreno, specie in quel di Gaeta.
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Andare a zig zag per sbornia o per malore. Traballare, vacillare. L’etimologia potrebbe ricercarsi nel dialetto napoletano per significare «tra là e ca» ossia far qua e là, che ha determinato infine l’unione delle parole in «tralaccà» e infine quasi fosse un verbo, tralaccare. Meno probabile dal latino «traiectus» che significa gettare un ponte da una parte all’altra.
tralaccà
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Sinonimo di sbornia o grossa ubbriacatura. Incerta se pur facile la derivazione o il riferimento a lupino o lupinella. Probabile la derivazione da «lupercali», feste dionisiache in onore del Dio Pane.
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Grossa sbornia.
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Prendere una solenne sbornia. Dall’arcaico «inciuscherare che significa appunto avvinazzarsi.
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Prendere una sbornia, essere saturo di alcool o di vino, fino a traboccare. Va riferito alla automobile quando è piena di benzina.
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Sbornia eccessiva, che richiede tempo per essere smaltita. La derivazione da «crògnolo» si può azzardare per il fatto che il legno del «crognolo» è duro e resistente. E quando la sbornia è dura e resistente, può trovare motivo di paragone come sopra detto.