Andare a zig zag per sbornia o per malore. Traballare, vacillare. L’etimologia potrebbe ricercarsi nel dialetto napoletano per significare «tra là e ca» ossia far qua e là, che ha determinato infine l’unione delle parole in «tralaccà» e infine quasi fosse un verbo, tralaccare. Meno probabile dal latino «traiectus» che significa gettare un ponte da una parte all’altra.
tralaccà