Terreno con acqua stagnante, palude. Etimologia incerta, ma potrebbe avere la stessa radice di guinzaglio per il fatto che esso veniva, in antico, costruito intrecciando foglie palustri, proprie delle «guìnze».
Testicoli. In uso nel detto «rompere I zebbedei». Da Zebedeo, personaggio biblico, padre di Giacomo e Giovanni, apostoli di Cristo. Gli stessi apostoli vengono appunto detti Zebedei. G. G. Belli, sonetto n. 73.
Stomaco degli animali (proprio del pollo). Va riferito in senso spregiativo anche verso le persone. Può derivare dall’arcaico «griccio» o «gricciolo» che significa crespo. Infatti la parte interna dello stomaco del pollo è tutta increspata.
Il brivido che si sente addosso per freddo o per grande paura. (dall’arcaico griccio) Raggricciare viene usato da G. G. Belli nel sonetto n. 456. In veneto «grizzolo» ha valore di brivido.