Terreno con acqua stagnante, palude. Etimologia incerta, ma potrebbe avere la stessa radice di guinzaglio per il fatto che esso veniva, in antico, costruito intrecciando foglie palustri, proprie delle «guìnze».
volgarizzazione di cavedano, pesce di acqua dolce. Detto in senso figurato di persona melensa, banale o che è tardo d'intelligenza, goffo e lento nei movimenti e nei modi.
Che se ne sta in ozio a godersela, dopo aver ben rimpinzato lo stomaco. Alterazione del verbo patullare a cui non va disgiunta una possibile simbiosi con satollo. Vedi impatollire.