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Il continuo distendere del corpo, delle braccia e delle gambe, che si esegue quando ci si vuole scaricare di energia e di nervosismo. Da stirare.
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Giuoco infantile che consiste nell’atterrare un compagno e tirargli fortemente il membro più e più volte.
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Staio, misura di legno. Usasi anche come misura di superficie dall’arcaico «stàioro» cioè superficie di terreno che si può seminare con uno staio di grano o di altri cereali.
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Stantio.
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Piccolo recipiente di stagno o di latta stagnata con becco lungo per contenere olio commestibile. Vedi buzzichetto.
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L’insieme degli abiti e dei tessuti che si acquistano quando si è prossimi al matrimonio. Dal verbo staccare che vuol dire anche rimuovere cose congiunte o attaccate, come pure tagliare.
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Grosso palo al centro del recinto dove si domano I cavalli bradi. La radice potrebbe essere la stessa di staccionata.
Stacciòne (s) photo:
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Scheggiare il legno, levare le scheggie ad una ad una. Da tacca. Vedi tàcchia.
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Dicesi di donna giovane, alta e bella, e ben formata. Da stacca, cavalla giovane. G. G. Belli, sonetto n. 42.
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Letamaio, luogo dove viene raccolto lo stabbio.