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Vitella o vacca da latte. (da mungere o mongere come usasi da queste parti). Vedi mògnere. La parola «mungana» viene citata da W. Goethe nel suo «Viaggio in Italia» nel capitolo «Napoli, lunedì 12 marzo, La sera» a proposito di un banchetto in casa Filangieri. Perciò la parola era in uso anche a Napoli.
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Usasi nel detto «patire la molla» nei riguardi dei terreni troppo pianeggianti dove ristagnano le acque piovane. Da mollo, aggettivo che significa bagnato.
patire la molla
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Molino. Usasi anche il detto «far mola» ossia dare all’aria le stanghe del carretto per rovesciare all’indietro tutto il carico. Evidentemente l’origine del detto è da ricercarsi nel fatto che il carro, carico di grano, non appena al molino, alzava le stanghe per rovesciare fra le macine o nella tramoggia il grano trasportato. «Far mola» dunque significa anche mandar in aria le stanghe di un carro a mano, per eccessivo peso nella parte posteriore.
far mola
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Vedi mugnere.
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Usasi nel detto «mòco mòco» varrebbe a dire «chiotto chiotto». Di persona silenziosa e insospettata, ma che sa fare molto bene i propri interessi senza troppo clamore. Può trarre origine dal detto «mogio mogio». Ma non si esclude la possibilità di una volgarizzazione dello spagnolo «mojo» che significa bagno per rammollire qualcosa. Infatti può avere anche significato di rammollimento. Mojado infatti vuol dire bagnato, fradicio, inzuppato.
mòco mòco, chiotto chiotto
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Di persona che ha il naso sempre pieno di muco. Vale a dire anche in senso di bighellone.
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Muco o moccio che in alcune parti chiamasi anche mocciolo. Per cui si ha anche la forma moccioloso o moccioso. È l’unione o l’intarsio di muco o mocciolo.
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Qualcosa, azionata sotto sotto, che fa sospettare. Un daffare più che visto, intuito, ma che desta sospetto. Movimento pieno di intrigo. È una alterazione di natura onomatopeica, della parola armeggio.
Mirimìggio (s) photo:
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Carne lessata, spezzata e soffritta in padella con cipolla, pomodoro e ventresca. Dal francese «miroton».
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Povero, squattrinato, spiantato. Vedasi la parola migragna da cui deriva.