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Muovere le anche, agitare eccessivamente le proprie parti formose per sedurre. Da scrollare. Dicesi anche nei confronti degli alberi da agitare per far cadere i frutti. G. G. Belli, sonetto n. 162. Usata anche dal traduttore Chiara Spano nel capitolo «La morte di Dolgusov» dal libro di Isaak Babel «L’armata a cavallo». Viene usato anche da altri letterati contemporanei.
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Grufolare.
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Detto nei riguardi di qualche giovane amante, nel senso che costa e porta via denaro.
Sgrinfia (s) photo:
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Piccolo pezzo di lardo o di ventresca soffritto da mettere sui maccheroni o sulla polenta. Da scricciolo?
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Grassatore, ladrone, brigante della strada.
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Sgraffio o graffio.
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Sgraffiare.
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Ramaiolo. Sgomarello. Dal germanico Skum – schiuma. Grosso cucchiao di ferro per versare nello stampo metallo fuso.
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Versare o distribuire cibi o bevande con lo sgomarello. Usasi anche in senso figurato. Vedi sgommarello.
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Persona scaltra che riesce sempre a farla franca, sgattaiolando per ogni dove.