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Pianta selvatica del raponcello.
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Usasi nel detto «fare a ranciarella» nel senso di prendere con le mani quanto più possibile in mezzo alla confusione. Vedi arranciarella.
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Raspo con gli acini dell’uva, grappolo. Racèmo. Probabile derivazione di raspollo. Oppure derivazione di rampa nel senso che le diramazioni del grappolo hanno forma di rampe di animale con unghie lunghe. G. G. Belli, sonetto n. 185.
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Vedi arrampapijja.
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Schiumaiola. Chiamasi così una scaglia di rame che i calderai battono a caldo per farne utensili da cucina.
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Ramingo.
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Capriccio, impertinenza che dura parecchio tempo. Dicesi anche di mania. Ha origine dalla forma comune «esser preso da un ramo di pazzia».
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Aragosta. Simbiosi fra aligusta e aragosta.
Ragùsta (s) photo:
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Detto di persona che piglia dove c’è da pigliare e tenere tutto per sé. Usasi in senso spregiativo. Probabile radice dal verbo raffare. Colui o colei che raffa, rapisce e agguanta vien detto rafacane.
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Ravanello, radicetta.