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«Mettere un animale a correntina», specie se selvatico, significa immergerlo, dopo averlo spellato, nell’acqua corrente di fiume, per alcuni giorni, o di sorgente perché perda quel sapore forte di selvaggina. Dicesi anche di riscontro di aria per pigliare fresco.
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Da pronunciarsi con la prima o stretta. Colpo. Molto usato nel turpiloquio, specie nella forma «che te pijj n’ corpo» ossia che ti pigli un colpo apoplettico.
che te pijj n’ corpo
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Cèrcine (dal francese «corolle»).
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Stringa di cuoio per scarpe (dal latino corium).
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Correggiato, ossia strumento agreste usato per battere biade, legumi. È composto di due grossi bastoni, uniti insieme da un pezzo di cuoio, (corium) per cui muovendosene uno si fa girare violentemente anche l’altro. Dal latino «corium» cuoio.
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Gruppo di covoni accordellati.
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Corico, sdraiato in terra.
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Piegare a terra con forza, coricare.
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Frusti di carne di bue o di cavallo, morto per accidente, fortemente impeperoniti e messi ad affumicare, uniti a coppia, nelle cappe dei forni o dei focolari domestici.
Coppiètta (s) photo:
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Contino.