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Participio passato di credere. Sta per creduto. G. G. Belli nel sonetto n. 7. Vedi anche lo Statuto degli Ortolani del 1379.
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In senso figurato, di persona credulona. Deriva dal verbo credere.
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Capra. G. G. Belli, vedi sonetto n. 2.
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Si usa dire "CHE CRACCA!" Botta, scoppio. Oppure insieme di persone pagate o interessate perché applaudano o assentano. Consorteria. (dal francese «claque»).
Cracca (s) photo:
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Aggettivo riferito alla quaglia che, anziché migrare, rimane a covare fra le stoppie. Perciò è grassa e maggiormente gustosa. Si caccia d’estate, dopo il raccolto del frumento.
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Dicesi di fagiolo cottore, vale a dire di fagiolo cottoio. In senso figurato, di persona disposta a innamorarsi facilmente e perdutamente.
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Collottola; collo grasso e corto (co’ tozzo, forma di apocope di collo, come ca’ per casa, pie’ per piede ecc.). Il Belli usa nel sonetto «Er marito stufo» la forma «scotozzo». Ma dice il Vigolo che tale forma non risulta nell’antico romanesco. Per cui può darsi che la parola abbia un’origine locale.
co’ tozzo, ca’ per casa, pie’ per piede, Er marito stufo
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Mela cotogna.
Costicciòne (s) photo:
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La costola del maiale ucciso. Costerella.
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Pelle di capra o di pecora conciata che il pastore e il buttero portano avvolta alle coscie nella stagione invernale a difesa dal freddo.